GROTTAMMARE – «Forse è inutile parlare ancora del progetto di riqualificazione di via Colombo e via Roma: lo abbiamo fatto già tante volte»: il sindaco di Grottammare Luigi Merli ha comunque illustrato nuovamente il progetto che, nelle ultime settimane, ha riacceso gli animi della politica locale.
L’idea di riqualificare il tratto nord di via Roma e viale Colombo, ha spiegato Merli, risale addirittura al 1996 quando furono realizzati i lavori della prima parte del lungomare nord. I progetti veri e propri dei lavori risalgono invece al 2004, e da allora si sono svolte ben sei assemblee di partecipazione con i cittadini residenti in zona e sette consigli comunali in cui si sono votate le delibere del caso. E così la Giunta Comunale ritiene inopportuno ritornare sempre indietro alimentando sterili ed inutili polemiche.
Le maggiori riserve che alcuni hanno contro la riqualificazione derivano dalla presupposta diminuzione di parcheggi e viabilità. Ma l’amministrazione risponde che con l’allineamento dei parcheggi – attualmente a spina di pesce – la circolazione nell’ultimo tratto di via Roma potrà tranquillamente restare a doppio senso. Inoltre, all’altezza del pontino lungo, la strada sarà allargata di circa 5 metri (l’accordo bonario con il proprietario del giardino che sarà tolto è già stato raggiunto) permettendo così la realizzazione di una curva larga circa 9 metri che consentirà il passaggio dei camion della nettezza urbana e dei pullman, oltre alla realizzazione di alcuni parcheggi in loco. Inoltre saranno disponibili ben settantacinque parcheggi fino alla pista ciclabile che porta a Cupra. A tutto questo si devono sommare i centoventi parcheggi che saranno creati presso i terreni della stazione, che si aggiungeranno a quelli già presenti nel parcheggio della stessa.
Quindi i pochi posteggi che verranno eliminati saranno ampiamente rimpiazzati facendo chiudere in attivo il “saldo parcheggi”.
Da sottolineare che il tutto viene realizzato a costo zero per il Comune grazie ad alcuni finanziatori privati (si consideri che solo i lavori di viale Colombo hanno un costo di circa trecentomila euro).
Oltre ai lavori che interessano la viabilità e l’estetica è stata costruita una nuova condotta per le acque bianche che parte da via Pontelungo e arriva alla fine del viale.
Il sindaco ha concluso l’illustrazione del progetto dicendo che «essere contrari a questo intervento mi lascia a bocca aperta: stiamo rivalorizzando una zona della città che per più di quarant’anni è stata la più degradata e malsana del paese. Dopo la petizione presentata dall’opposizione, sono state fatte due assemblee partecipative e nessuno ha avuto nulla da obiettare».