SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per il restauro di Villa Cerboni-Rambelli serviranno più di due milioni di euro. E’ una spesa non sostenibile per il Comune, che conta di ricevere un finanziamento dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Ma il sindaco Giovanni Gaspari si mostra molto scettico sulla concessione del finanziamento.
Tuttavia la villa e il suo vasto parco fra via Silvio Pellico e la zona dell’Ospedale Civile rappresentano un patrimonio di grande qualità per la collettività di San Benedetto, nominata erede universale dal mecenate Pietro Paolo Rambelli al momento della sua morte avvenuta nel 1999. Fra i molti beni che fanno parte dell’eredità (a cui Riviera Oggi ha dedicato una ricca inchiesta a puntate nel mese di gennaio 2007) c’è anche l’area dell’ex fornace Cerboni. La moglie del dottor Rambelli infatti era Anna Maria Sestili, erede della storica famiglia sambenedettese dei Cerboni, e il marito ereditò i beni della famiglia fin dal 1992, anno della morte della signora Sestili.
Secondo quanto dice il sindaco Gaspari, il Comune starebbe valutando l’ipotesi di rendere edificabile l’area della vecchia fornace mettendo sul piatto della bilancia le operazioni di restauro di Villa Cerboni-Rambelli. L’area ex fornace sarebbe destinata probabilmente all’edilizia popolare e i privati si accollerebbero i costi del restauro, in toto o in parte. E’ una scelta finora rimasta nel rango delle ipotesi e bisognerà valutarne il grado di fattibilità e convenienza. Ma consentirebbe di finanziare il restauro della Villa facendo fruttare l’area dell’ex fornace. La questione è stata messa sul tavolo di lavoro degli uffici tecnici che stanno elaborando il nuovo piano regolatore generale sotto il coordinamento dell’architetto Luigina Zazio.
Villa Rambelli risale al 19° secolo e ha un parco di grande valore per la varietà di essenze che lo compongono.
Secondo i vincoli testamentari, il Comune di San Benedetto del Tronto dovrà destinare la villa a Museo, da intitolare a “Sestili Anna Maria in Rambelli, Gaia Rambelli e dottor Pietro Paolo Rambelli”. Tutto il complesso della villa sarà perpetuamente inalienabile e il pavimento del salotto centrale al primo piano dovrà rimanere inalterato perché realizzato in materiale raro e irriproducibile.
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Mi dispiace non aver discusso prima questa iniziativa ed averla appresa da questo giornale. Non ho ben capito il nesso tra l'edilizia popolare (normalmente finanziata dai comuni o dall'ERAP) e l'intervento dei privati, magari Oliver può dare qualche dettaglio in più? Ho capito male io? Personalmente credo che sia necessario trovare soldi pubblici per fare l'operazione senza regalare cubature a terzi, in particolare in zone già densamente popolate, anche se una possibile convenzione con l'Erap è una prospettiva interessante. Se le cifre sono quelle riportate, ad ogni modo, non credo che in un bilancio annuale di quasi settanta milioni di… Leggi il resto »
Pienamente d'accordo con Primavera. Spendere due milioni di euro per Villa Rambelli sarebbe un investimento a lungo termine per la città: Sbt avrebbe un museo, una villa di rappresentanza per il Comune, uno stupendo parco nella zona peraltro più ingolfata dal traffico. Considerando il bilancio 2007, due milioni non mi sembra una cifra trascendentale. Forse ancora non si è capito il valore in prospettiva non solo della villa ma di tutti i beni compresi nell'eredità. Per quanto riguarda l'edilizia popolare, l'ipotesi ventilata dal sindaco riguarda una convenzione fra privati e Comune in cui quest'ultimo ricaverebbe il restauro della villa e… Leggi il resto »
Un vero delitto non sfruttare Villa Rambelli per iniziative di carattere pubblico . la partecipazione del privato e' da pesare considerato che esiste una struttura come la Palazzina che e' gestita dal pubblico . Suona veramente strano che un consigliere di maggioranza non sappia che fine faccia la vila rambelli ; nessuno sa niente ? e l'assessore alla cultura ? Non vorrei che il vero pollice verde sia in dotazione dell'iniziativa privata piuttosto che sotto il principio gestionale del pubblico tanto caro alla sinistra di giordano!!!!!!
Carissimi!!!!!!!
Appena hanno avuto l'eredità è successo di tutto dentro a quel recinto e dentro a quella Villa.
Andate dal' ex custode!!!!!! Lui sa tutto.
Sono ancora in causa con il Comune…..
Ho ripreso questo articolo..del 2007 e vorrei girarlo al consigliere ROBERTO BOVARA.. che ci abita quasi accanto……. conosceva questa situazione?? o il Sindaco Gaspari non ve la fatta sapere??