SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Un altro campionato con l’obiettivo della salvezza? Non è nei miei programmi».
Guido Ugolotti in vista della prossima stagione comincia a dettare qualche condizione: «Questa squadra con pochi ritocchi, di esperienza, non parlo di gente di 30 anni, ma nemmeno di altri ’87 o ’88, potrebbe lottare per grandi obiettivi».
L’allenatore che in ottobre, all’indomani dell’esonero di Alessandro Calori, allontanato dalla panchina della Samb dopo cinque giornate, aveva accettato la proposta del direttore sportivo Peppino Pavone senza nessuna pretesa – né a livello economico né a livello tecnico (proprio per questo motivo venne preferito agli altri due papabili, Marco Cari e Gianni Simonelli) – pare un lontano ricordo.
LE AMBIZIONI DI UGOLOTTI Il tecnico spezzino adesso vorrebbe alzare l’asticella delle ambizioni: «La mia Samb negli ultimi mesi ha avuto una media punti da grande squadra. La piazza è ambiziosa, quest’anno ha pazientato, ma credo che per la prossima stagione si aspetterà qualcosa in più. Non abbiamo ancora affrontato il discorso con la società, ne riparleremo a fine campionato, ma spero si possa costruire qualcosa di importante. Se ripartiremo coi giovani ci penserei prima di accettare. Sarei molto contento comunque di restare: San Benedetto è una piazza prestigiosa per la C, con una città e una tifoseria che seguono con grande passione la squadra».
UNA GRANDE SODDISFAZIONE Alla ripresa degli allenamenti l’allenatore rossoblu è tornato sulla bella vittoria di sabato scorso contro il Ravenna.
«Ci siamo tolti una grande soddisfazione. Adesso però abbiamo un’altra posibilità, dobbiamo continuare e vedere dove si può arrivare, anche perché la salvezza non è ancora matematica».
«Quello che mi è piaciuto di più? – ha continuato Ugolotti – La reazione dopo un inizio negativo: siamo riusciti a pareggiare dopo essere stati sotto per due volte. Contro la Salernitana per esempio non c’eravamo riusciti; vuol dire che siamo cresciuti, che i ragazzi hanno più personalità. Peccato manchino solo cinque giornate alla fine…».
MAI “BELLI DI NOTTE” Lunedì prossimo al Riviera sarà di scena la Juve Stabia. Finora le notturne (Ternana e Taranto) non hanno portato fortuna alla Samb.
«Quelle due sconfitte non mi vanno giù, anche perchè chi ci ha seguito alla tv non ha visto il nostro valore. La formazione di Capuano è un avversario molto scorbutico che peraltro è in serie utile da quindici giornate. Ho visto quella di Gallipoli: hanno fatto una gara molto accorta, grintosa e di sostanza. Sarà dura. Dalla nostra abbiamo il fatto di potercela giocare con la menta libera. Sono sicuro comunque che adesso, dopo la vittoria sul Ravenna, chi verrà al Riviera ci temerà».