SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il bilancio comunale 2007 appena approvato non ha previsto sgravi fiscali per le famiglie numerose. La maggioranza infatti non ha dato il semaforo verde all’emendamento proposto dal consigliere di Forza Italia Bruno Gabrielli (clicca qui).
Il coordinatore provinciale dell’Associazione Famiglie Numerose Rolando Di Matteo esprime «rammarico, stupore e delusione». L’Associazione rappresenta quei nuclei familiari che hanno almeno quattro figli, tra naturali, adottivi o affidati.
«Anche questa amministrazione – afferma Di Matteo – non ha uno sguardo molto lungo ma si sta guardando i piedi cercando di risolvere problemi a piccola scadenza senza vedere i reali problemi di denatalità che hanno questo Comune e l’Italia intera. Ogni mese nel nostro Comune ci sono sempre più morti che nascite ma si resta a guardare impassibili».
«Senza figli non c’è futuro – prosegue Di Matteo – non chiediamo l’elemosina ma chiediamo l’equità che è ribadita dall’articolo 31 della Costituzione in cui si dice che “La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose”.Oggi invece siamo i più tartassati nel pagare l’Ici perchè abbiamo case grandi e le nostre bollette per il consumo di acqua, luce e gas hanno un importo sempre alto. Noi non abbiamo fatto i figli perché il Comune debba provvedere a loro, finora anzi non abbiamo ottenuto niente, ma grazie a Dio che ci fa il dono della vita».
Di Matteo crede che l’emendamento Gabrielli sia stato bocciato perché presentato da un consigliere di opposizione. Se così fosse, «ribadiamo che la famiglia non ha un colore politico e che i figli non sono solo nostri ma sono un bene comune. Mi rivolgo in particolare ai politici di sinistra che sono cattolici. Come si fa ad approvare il libero registro dei Dico e non dibattere e votare un aiuto alle famiglie numerose – si chiede Di Matteo – Tutti i consiglieri hanno avuto il tempo di prendere visione dell’emendamento. Ma allora a cosa serve definirsi cattolici? Per far star tranquilla la coscienza? O a far prendere i voti quando ci si candida?».
Per ulteriori informazioni si può consultare il sito www.famiglienumerose.org
Lascia un commento
In effetti quando ci si candida l'obiettivo e' prendere i voti , piu' le famiglie sono numerose e piu' i voti si lievitano . Poi quando si viene eletti si ha anche l'occasione di sostenere le famiglie numerose . Un bel gesto nobile ma sotto altri aspetti anche pratico ..Quando si viene eletti in maggioranza le condizioni per poter deviare i fondi verso le famiglie numerose spesso possono essere piu' egevoli quando invece si e' in minoranza il cielo meno bleu . Qualche volta in maggioranza si anche l'occasione di poter dimostrare quello che si professa per le famiglie ma… Leggi il resto »
Come al solito il mondo cattolico cerca di ribaltare la realtà. JR dal suo pulpito non si preoccupa della crescita esponenziale della popolazione sulla terra e continua a dire: bisogna fare figli! Invece è necessario che ne vengano fatti meno, altrimenti cominceremo a friggerci da soli. Le città sono invivibili, le campagne stanno scomparendo, l'atmosfera è sempre più inquinata, ma molti non si preoccupano perché pensano: la provvidenza risolverà tutto! Vi invito a leggere il lavoro del "Club di Roma": Limits to Growth (può essere scaricato da: http://www.clubofrome.org/). Inoltre trovo ridicolo che chi decide di fare meno figli per garantire… Leggi il resto »
Fare meno figli? C'è qualche coppia che può decidere a priori quanti figli avere? Se sì, fino a quando? Chi lo dice avrebbe preferito non nascere? Oppure: c'è qualche essere umano che può provare scientificamente perchè le cose accadono? Se cade una tegola ed in quel momento ti trovi sotto e muori, c'è qualcuno che sa spiegare perché? Se pensi al caso, già è sufficiente per farti capire che l'uomo DA SOLO non è in grado di fare niente. Nessuno, credente o no, può negare che la vita è un mistero. Quindi non esistono certezze che sembra invece avere il… Leggi il resto »
Allora Gundam, vai a sponsorizzare le tue idee in Africa e in Asia, non qui da noi… La nostra situazione è ben diversa. Io vedo persone che, annientate da un tenore di vita sempre migliore, pensano che fare figli possa toglire "libertà"; vedo altre persone che pur di avere 200 euro in più al mese nel portafoglio evitano di fare un figlio in più; vedo persone che sono talmente annoiate da questo benessere e talmente imbottiti di IDEE che non hanno neanche la forza fisica per fare dei figli… Le città non sono invivibili perchè affollate, l'atmosfera non è inquinata… Leggi il resto »
Sono pienamente d'accordo con il Direttore…
Essere intelligente vuol dire aprirsi al mistero, sia per i credenti che per i non credenti!
Le famiglie numerose rappresentano un fatto poco programmabile anche se c'e chi tenta di programmare anche questo per questioni socio economiche . La speranza comunque e' sempre di avere un numero di nascite di italiani che superino quelle dei deceduti .
Mah, sinceramente non capisco che tipo di mistero sia la vita. Perché sarebbe un mistero? Forse il mistero è l'"autocoscienza", ma non la vita in sé. L'autocoscienza richiede responsabilità, capire che il nostro esistere modifica la realtà. La realtà viene modificata dalla nostra esistenza, non dalle nostre preghiere. Per non avere figli non occorre pregare, ma utilizzare anticoncezionali, oppure non godere dell'amore carnale del partner (eterosessuale). Certo che si può decidere a priori quanti figli avere! Ma che domanda è??? Semmai, a causa delle leggi liberticide, non si può scegliere di avere figli se "naturalmente" non si può (sterilità). Caro… Leggi il resto »
Al coordinatore provinciale dell’Associazione Famiglie Numerose Rolando Di Matteo, volevo ricordare che, in consiglio comunale, non è stato approvato alcun libero registro sui DiCo quindi lo invito a rileggere meglio la mozione sottoscritta da Primavera-Urbinati-Menzietti. Da questo articolo e dalla foto allegata si evince una stretta connessione tra cattolicesimo e famiglia numerosa, ma non credo che i "religiosi" approverebbero un emendamento che associa tale benefici solo alle coppie con almeno un genitore italiano. La preservazione della razza è un argomento molto scottante che in passato ha provocato addirittura una guerra mondiale. Come mai il consigliere Gabrielli non ha mai affrontato… Leggi il resto »
Vorrei spezzare una lancia a favore della provocazione di Gundam. Direttore, Lei ha scelto quanti figli fare e con chi. Se non lo avesse fatto, a meno che lei trovi il sesso una spiacevole necessità da sbrigare una volta ogni tot anni, probabilmente di figli ne avrebbe avuti venti (e magari con più di una donna, perchè no). Non tiri fuori il misticismo, non c'entra niente; altro che mistero. E poi non ho capito per quale motivo dovrei vedere il mistero nelle stesse cose in cui lo vede lei. Volendo entrare nel dettaglio, ad ogni modo, io credo che un… Leggi il resto »
Dopo aver scoperto che la vita non è un mistero credo che Gundam non abbia capito che non mi riferivo al motivo per cui la tegola cade ma perchè cade sulla “tua” testa o perché un auto salta la propria corsia (che si può comprendere) e uccide altri esseri umani incolpevoli (il mistero). Visto che lo sa ce lo spieghi bene. Stessa cosa per Daniela Primavera al quale, senza dilungarmi, ricordo che le vere mete dell’uomo sono la serenità e la felicità (almeno secondo me) che non si raggiungono sicuramente limitando il numero di figli o non nascendo (aspetto questo… Leggi il resto »
Non ho negato una dimensione spirituale, ho detto che non pertine la discussione in atto. Tutto qua. Fare uno, tre, cinque o venti figli è una scelta razionale ed emotiva, ma comunque una scelta individuale e di coppia. In questo non vedo alcun mistero. Detto questo, allora potremmo rigirare la frittata. Se chi fa più figli è più felice, forse le tasse bisognerebbe abbassarle a chi non ne ha. Non trova? Ovviamente è una provocazione. Però mi pare che Lei continui a considerare universale la sua visione della vita e della famiglia. Conosco molte persone felici senza figli e tante… Leggi il resto »
Caro Primavera, beato te che conosci tante persone felici. Io non ho detto che più figli si fa più si è felici, fino a prova contraria. Ho detto che non sta scritto da nessuna parte che, se una coppia vuole 10,12, 20 figli poi li fa. Fa semplicemente i figli che dovrebbero nascere. Dovrebbero perché io considero l'aborto un omicidio. Se qualcuno è in grado di dimostrare il contrario lo dimostri. I miei misteri della vita non sono universali ma semplicemente i miei e lo sono fino ad un certo punto. Da "pretendente cristiano" credo infatti nella resurezione e nella… Leggi il resto »
Dunque, il mistero sembra essere non la tegola che cade, ma il fatto che mi cada in testa. Per me è sfiga (esprimibile in termini stocastici se vuole), magari per lei è una punizione divina. Faccio un ulteriore passo logico e concludo che secondo lei dio interviene nella storia. E a questo punto le riporto la frase di Giovanni Paolo II:”Il Signore Dio ha concesso al nazismo 12 anni di esistenza…”. Bel dio che si sono fatti i cattolici: permette che una follia (parlava anche del comunismo) uccida milioni di uomini (giustamente non disse “il demonio ha concesso”. visto che… Leggi il resto »
Anchio spezzo una lancia a favore di gundam e di Primavera, mentre le parole del Direttore mi sembrano quelle di un fervente cattolico rimasto al medioevo. Considera la vita un mistero quando ormai sappiamo praticamente tutto, lo studio del genoma umano e' quasi completo e siamo anche in grado di ricreare la vita grazia alla clonazione. Per il direttore aggiungerei poi una cosa fondamentale : L'ONERE DELLA PROVA SPETTA A CHI COMPIE L'AFFERMAZIONE E NON A CHI LA NEGA. Quindi non devo essere io a dimostrare che non c'e' vita dopo la morte o che uccidere un feto e' un… Leggi il resto »
E' vero quello che dice Gundam "il bene e il male derivano dall'uomo, che ovviamente interagisce con la natura". Chi ha mai detto infatti che male e bene derivano da Dio. Dio assiste concedendoci il libero arbitrio e chiedendoci soltanto la preghiera che quelli come Gundam (e purtroppo gran parte dell'umanità) rifiutano, non conoscendone la potenza. Perché non prova. Magari qualche riscontro concreto gli fa cambiare idea. Non concedendogli certezze (che io non ho mai detto di avere, quindi non devo dimostrare nulla) ma speranze sì. E qui mi rivolgo a Spirito, un nick name molto strano per uno che… Leggi il resto »
Le parole sono una cosa, la vita ne è un'altra… Spero che voi che parlate tanto stiate facendo qualcosa affinchè le vostre non rimangano solo parole. A Gundam: prima dici che esiste la sfiga, poi attribuisci l'evolversi delle cose alla volontà dell'uomo… MMMH Vi auguro di rendervi conto al più presto che la vita è un dono preziosissimo, da utilizzare per fare qualcosa di grande e BELLO per noi stessi e per gli altri. Magari se non ci arriviamo con le nostre stupide teorie e il nostro stupido bisogno di potere e di esibizionismo, possiamo prendere esempio dai Santi e… Leggi il resto »
La terra è in crisi non per la sovrappopolazione, ma per l’ingordigia di una minuscola parte che chiede anche quel che non esiste. Nel 1900 eravamo 1,6 mld? La terra era in grado di soddisfare i bisogni di tale popolazione? Possiamo dire un bel si? Dalle ultime stime, invece, risulta che la terra non è in grado di soddisfare le richieste di quel miliardo di persone che si ritengono sviluppate (mentre gli altri sono sottosviluppati). Dovremmo non solo limitare le nascite, ma eliminare più dell’80% della popolazione attuale! Noi facciamo parte del mondo sviluppato, ma sviluppato rispetto a cosa? Non… Leggi il resto »
Caro Direttore, trovo la sua definizione "quelli come Gundam e purtroppo gran parte dell'umanità" DECISAMENTE offensiva nei confronti di chi non condivide le Sue opinioni. Nel rileggere ciò che i Sig.ri Primavera, Gundam, e forse qulacun'altro scrivono, mi sembra di evidenziare chiaramente frasi del tipo "io la penso così…" e "lei la pensa in altro modo…", ma per nulla ed in nessuna riga scorgo l'azzardo di negazione al diritto di essere o NON essere cristiano. Per il resto sono pienamente d'accordo che non dovrebbe essere che NON sceglie a pagare per chi sceglie…(in questo articolo parliamo di tasse, ma è… Leggi il resto »
Cari lettori,
non volevo offendere con la frase quelli come Gundam ma solo indicare una linea di pensiero. Scambiare per idiota chi crede in Gesù Cristo è, invece, un'offesa non da poco. Lei non può capire ma l'interessato sì.
IL DIRETTORE
Dear Direttore, sono stato un credente. Ho anche fatto catechismo ai bambini. Fino ai primi anni universitari pregavo parecchio. Poi i dubbi di sempre hanno scavato a fondo nel mio cervello. Ho studiato (tanto) e ho potuto realizzare che tutte le religioni sono solo un'invenzione dell'uomo. Del resto, in ogni libro sacro c'è scritto tutto e il contrario di tutto (dio disse a Mosè di non uccidere, ma lo stesso dio sterminò intere popolazioni). Sbarazzarmi del misticismo non è stato facile, ma con il tempo ce l'ho fatta ed ho molta ma molta più fiducia in me stesso. Questo per… Leggi il resto »
quindi se ho ben capito, chi e' cattolico e ha una famiglia numerosa deve essere sostenuto dalllo stato, mentre un povero pensionato che prende 500 euro al mese con l'affitto da pagare, le bollette di luce e gas e acqua no, pero' se e' cattolico si potra' nutrire di spirito santo… e se non e' cattolico? chi guadagna 1000 euro al mese, e ne paga 500 di affitto(trovatene uno che costa meno a sbt) che ha a carico la moglie e anche un solo figlio non deve essere aiutato,anche fosse cattolico,i disoccupati, i precari i sottocupati, i lavoratori in nero,… Leggi il resto »
Dear Gundam,
c'è sempre tempo per ritornare indietro.
Saluti
IL DIRETTORE
Ci sono dei dati di fatto: la società sta invecchiando, ci sono sempre più anziani (dato che, per fortuna, la vita media si allunga) e sempre meno giovani (le coppie fanno sempre meno figli, per svariati motivi, anche economici). E' nell'interesse di tutti favorire, o almeno non penalizzare, le famiglie numerose. Non si capisce perché i cattolici siano rimasti soli a difenderle: una volta le famiglie erano molto più numerose di adesso e non mi sembra che fossero meno felici (pur tra le ristrettezze economiche), anzi… Una società senza figli è una società morta. Riguardo poi le teorie che dicono… Leggi il resto »