CALDAROLA – Qualche numero: seimila presenze in mostra in quattro giorni, tremila solo il giorno di Pasquetta; mille e cinquecento presenze al castello; hotel al completo, i ristoranti con più di un turno di apertura, i bar e i negozi affollatissimi: questo il bilancio dei giorni di Pasqua a Caldarola per la grande mostra di Simone De Magistris, inaugurata il 5 aprile (aperta fino al 20 settembre 2007) a Caldarola presso il Palazzo dei Cardinali Pallotta.

Il week-end di Pasqua appena trascorso ha fatto registrare un forte movimento lungo le strade della provincia e nelle maggiori località turistiche, con folle di visitatori da tutte le parti d’Italia, in visita alla mostra dedicata al Maestro marchigiano. Molti viaggiatori non sono riusciti ad entrare ed hanno rimandato la visita ai prossimi ponti, per i quali già si annuncia il tutto esaurito.

«Il dato importante di quest’anno – ha dichiarato Donato Caporalini, Assessore al Turismo della Provincia di Macerata – è che rispetto agli anni passati, c’è stato un forte incremento del flusso turistico vero e proprio, cioè di quei visitatori provenienti da fuori regione che hanno soggiornato nei nostri alberghi e si sono mossi per il territorio per raggiungere le città d’arte, visitare i musei e le mostre della nostra provincia».

La mostra è curata da Vittorio Sgarbi che in una recente intervista ha affermato che «la mostra di Caldarola è una ricerca intorno ad un artista studiato ma non sufficientemente conosciuto e, in un percorso che va da Lorenzo Lotto a El Greco, il tentativo di farne capire la dimensione non locale ma nel mondo del manierismo che segue Michelangelo e Raffaello, e di sottolineare la forza di un’invenzione completamente nuova e soggettiva, legata ad una dimensione onirica: componenti di Simone de Magistris che si possono intuire ma che certamente non sono mai state messe in luce ed in evidenza attraverso una mostra, davanti alla quale tutti quelli che arriveranno a Caldarola potranno sentire l’originalità di questo artista».

I dipinti illustrano le vicende artistiche marchigiane di quel tempo, negli anni cruciali che vanno dalla seconda metà del XVI secolo ai primi due decenni del XVII, riuniti grazie alla disponibilità di importanti musei come la Pinacoteca di Brera, la Galleria Nazionale delle Marche, la Pinacoteca di Ferrara, la Galleria Parmeggiani di Reggio Emilia, i Musei Capitolini ed il Museo di Castel Sant’Angelo di Roma oltre a numerose istituzioni marchigiane.

Le opere in esposizione sono ottanta: Lorenzo Lotto, De Magistris, Tibaldi, Zuccari, Barocci, Pomarancio, Durante Nobili, Giovanni Andrea De Magistris, Andrea Lilli ed alcune tele di El Greco.

La mostra si articola non solo nella sede del Palazzo, ma anche lungo il percorso dei “Luoghi di Simone De Magistris“, attraverso le chiese del territorio circostante, con pale d’altare e affreschi.

Simone De Magistris un pittore visionario tra Lotto e El Greco – Dal 5 aprile al 30 settembre 2007Presso Caldarola Palazzo dei Cardinali Pallotta.

Orari: lunedì-venerdì 10-13/15-19, sabato e domenica 10-19 da luglio nel week-end 10-19. La mostra non ha giorno di chiusura.

Ingresso: Sede mostra Palazzzo dei Cardinali Pallotta: intero euro 6, ridotto e gruppi euro 4. Sede mostra e Castello Pallotta: intero euro 11, ridotto e gruppi euro 7.

Informazioni: 0733.905529 349.0571850 – web-site: http://www.simonedemagistris.it/