MONTEPRANDONE – La Processione del Cristo Morto di Monteprandone, nel giorno del Venerdì Santo, è sicuramente uno degli appuntamenti più importanti della Settimana Santa in tutte le Marche.
L’appuntamento, patrocinato dall’amministrazione comunale di Monteprandone e dalla stessa Regione, è organizzato dalla parrocchia di San Niccolò: l’appuntamento è molto sentito dai parrocchiani perché dal lontano 1859, anno della prima edizione, la celebrazione non è cambiata praticamente per nulla.

Nonostante, però, la tradizione ultrasecolare, la tecnologia sta entrando a far parte della Processione del Cristo Morto; l’azienda recanatese iGuzzini, leader nel campo dell’illuminazione a livello mondiale (ha illuminato ad esempio numerosi beni culturali egiziani e il museo del Louvre a Parigi), ha realizzato l’impianto di illuminazione della bara lignea del Cristo Morto facendo uso delle più elevate tecnologie in proprio possesso rispettando comunque i parametri di conservazione di quest’opera di inestimabile valore artistico.

Tutti coloro che domani sera parteciperanno alla solenne processione, che si svolgerà tra i borghi del centro storico monteprandonese, potranno assistere ad uno scenario surreale reso ancora di più affascinante dai 300 figuranti che compongono il corteo e al corpo bandistico formato da 70 elementi.