SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «L’Anagrafe è il biglietto da visita del Comune ed è importante che sia accogliente per i cittadini, come per le persone che vi svolgono un lavoro importante e sempre più impegnativo»: così il sindaco Gaspari, nel corso della piccola cerimonia interna che si è svolta oggi, di inaugurazione del nuovo sistema “elimina code” all’Anagrafe, al secondo piano del Comune, uno spazio che è stato contestualmente riqualificato e reso più accogliente, con sedie e divani colorati del famoso designer Philip Stark, aiuole con piante da interno e prossimamente anche un gioco per i bambini. La spesa complessiva è stata di circa 16 mila euro. Il sistema elettronico “elimina code” è di fatto lo stesso che funziona da alcuni anni negli uffici postali italiani. L’intero progetto è stato curato dall’arch. Davarpanah Farnush del settore Lavori pubblici.

Accanto al sindaco i circa venti dipendenti dell’ufficio e il dirigente dell’Anagrafe Pietro D’Angeli, che si è unito nel ringraziamento per il lavoro svolto dagli operatori, soffermandosi poi sull’importanza della riduzione dei tempi d’attesa, anche tramite future innovazioni. Nei prossimi giorni verrà intanto sistemato negli stessi spazi un grande quadro di Armando Marchegiani. Il sindaco ha invece annunciato il progressivo potenziamento dei servizi comunali anche a Porto d’Ascoli, sia con il trasferimento degli uffici nella struttura di via Turati (attualmente sono in corso i lavori nell’ambito di un project financing), sia l’istituzione di un “Ufficio relazioni con il pubblico”.

L’Anagrafe è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13 e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 17 alle 18. Il pubblico viene ricevuto da quattro operatori, per un’utenza media di 100-120 persone al giorno. Nel corso di un anno vengono rilasciate circa 4.500 carte d’identità, ed espletate tra le altre 1.800 pratiche di residenza e 1.500 atti di stato civile, oltre agli altri certificati come estratti di stato civile, certificati anagrafici, restituzione di notifiche e autentiche di firme. Il problema delle code era diventato piuttosto evidente nel corso degli anni e già dai primi recenti riscontri (il nuovo sistema è in funzione da alcune settimane) si è registrato un sensibile miglioramento della situazione.