SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Una sconfitta per la città, una sconfitta per il nostro turismo»: Giuseppe Ricci, presidente degli Imprenditori Turistici Balneari, sintetizza così il proprio pensiero per le demolizioni che, su iniziativa dell’amministrazione comunale, sono state avviate in alcuni chalet sambenedettesi, primo fra tutti il popolarissimo “Da Andrea” (anche se le ruspe, attive in mattinata, si sono poi fermate a causa di un ricorso).
«Stiamo parlando di una struttura che ha fatto tantissimo per il turismo sambenedettese» continua Ricci, «e, pur nel dovuto rispetto della legge, quello che sta avvenendo non fa che rafforzare la nostra richiesta: serve un nuovo Piano di Spiaggia, adeguato a quelle che sono le richieste dei nostri turisti. E invece siamo stati superati da tante località italiane e straniere, proprio per la miopia dei nostri amministratori».
Ricci conclude affermando che «la legislazione in materia è oltretutto molto opinabile, perché dal 1° gennaio 2007 al minimo abuso c’è la possibilità di ritirare la concessione demaniale: tuttavia nulla viene specificato sull’entità dell’abuso».
Anche Franco Capriotti, storico imprenditore balneare, titolare dello chalet “Bacio dell’onda” (la concessione numero 1 nel lungomare sambenedettese) critica, più che la decisione dell’amministrazione, l’impossibilità di operare professionalmente nel turismo balneare sambenedettese: «La legge va rispettata, e non entro nel merito di quello che sta avvenendo al “Da Andrea”. Però quegli stessi politici che da anni dicono che dobbiamo “destagionalizzare” il nostro turismo, si rendono conto che, se cadono due gocce di pioggia o se è una giornata fredda, i turisti non sanno dove andare, perché non possiamo ospitarli neanche per giocare una partita a carte. Occorre darci la possibilità di chiudere i nostri spazi, in maniera intelligente, altrimenti è impossibile incrementare il flusso turistico in bassa stagione».
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Ma le regole?????????!!!!
Nulla a che dire sullo chalet in questione.
Strano che i rappresentanti stiano a difendere chi non rispetta le regole?
Cosi è per i rumori!
Cosi è per le destinazioni d'uso?
Io penso che chi non rispetta le regole lo fa a discapito di chi le rispetta.
Mi pare che i mali del turismo sambenedettese siano altri piuttosto che la partita a carte dei poveri bagnanti sorpresi dalle intemperie. Non so se qualcuno si è accorto che passeggiando sul lungomare sempre più spesso capita di vedere strutture che, di fatto, coprono completamente la vista del mare e della spiaggia. Si tratta di decidere se, pur considerando che spiaggia e mare sono risorse di tutta la città e non dei soli concessionari, questi ritengono di avere il diritto di usufruirne in modo esclusivo anche visivamente. Se è così, c'è un errore di fondo. Ad ogni modo, in qualunque… Leggi il resto »
E' proprio il caso di dire basta!!Se di abusi accertati si tratta allora non ci sono dubbi sul procedere.Perche' se cosi' e' c'e poco da difendere.Se invece si concede di procedere verso gli abusi sulla spiaggia lo stesso di dovrebbe accettare per l'edilizia popolare.Oggettivamente ci vuole coraggio a difendere certe posizoni!!!!
Ma lo Chalet Da Andrea è da anni un abuso… Capisco che a San Benedetto tutto diventa più difficile ma cado dalle nuvole sentendo gli stessi operatori che difendono un attività concorrente che ha fatto dell’abuso la sua arma migliore! Vogliamo parlare di uno chalet che è andato avanti a permessi, grazie a conoscenze e favori? Vogliamo parlare di uno chalet che ha una cucina di un metro e fa pasti per più di cento persone? Vogliamo parlare di uno chalet che ogni volta che ci passi davanti puzza di fogna o delle pantegane che personalmente ho visto attraversarlo? Avrebbe… Leggi il resto »
Caro zonafranca, il tuo commento non fa una grinza a parte un particolare: parli (e spero con cognizione in quanto te ne assumi tutte le responsabilità) di permessi grazie a conoscenze e favori, di cucina di un metro e fa pasti per più di cento persone, di uno chalet che ogni volta che ci passi davanti puzza di fogna o delle pantegane che hai visto nei paraggi, ma non sprechi una parola per cercare di individuare coloro che tutto ciò hanno permesso o perlomeno non sembra che tu li colpevolizzi. Dici semplicemente che certi abusi "vengono spesso taciuti da chi… Leggi il resto »
Direttore…ho letto per caso questo articolo e lo vorrei riprendere… ABUSI sul litorale Sambenedettese ??????..
sono sorti chalet dove alcuni anni fà c’era la discesa in mare.. COME MAI ? se vuoi ho le foto…ho visitiamo insieme il luogo per capire meglio.. Ciao.
Caro Direttore, quel che dice è senz'altro vero, ma bisogna pure stare attenti a non praticare quella distorsione che va tanto di moda; il riconoscere che "il sistema" è malato e – quindi – nessuno è responsabile, tranne i politici. Personalmente credo che dietro l'imprenditoria – come dietro ogni forma di attività umana – ci debba essere un'etica, e quando questa non c'è abbiamo un danno inflitto alla società. ai beni pubblici, alla concorrenza, al vivere "etico", ai diritti dei lavoratori. Non contesto, naturalmente, la pesante responsabilità di chi ci ha preceduto nei decenni e ha fatto sì che il… Leggi il resto »
Conosco molto bene il mercato balneare a livello italiano, ogni realtà ha le sue problematiche e ieri mi sono trovato ad assistere a quanto accaduto allo stabilimento da Andrea. Conoscendo Ricci ed il suo modo di affrontare questo mondo posso dire che quanto da lui detto sull’evento non aveva l’obiettivo di difendere il bagno da Andrea, ma nella sua coerenza ha voluto evidenziare la staticità dei piani spiaggia della vostra zona (gli stessi da 20 anni) che ha portato gli imprenditori turistici ad “arrangiarsi” per attirare sempre più i turisti sulle nostre coste soprattutto negli ultimi anni di crisi a… Leggi il resto »
Il mio commento era indignato semplicemente perchè le dichiarazioni di Ricci mi hanno sorpreso e come dice Primavera in fondo per fare del bene al turismo basta non rispettare le regole? Mi assumo le responsabilità per cosa in fondo? Non ho fatto certo nomi e cognomi ma ho solo parlato di cose che sono davanti agli occhi di tutti perchè so bene che in quelle condizioni io nn avrei mai potuto aprire un’attività… In effetti lei ha ragione Direttore il mio commento forse è stato incompleto e anch’io come lei colpevolizzo chi scalda le poltrone pubbliche piuttosto chi lo fa…… Leggi il resto »
Come spesso accade mi trovo d’accordo con Daniele. Cosa significa dare tanto al turismo sambenedettese? Secondo me qui vogliono tutti dare tanto alle proprie tasche e nulla alla città intesa come comunità.
Anche zonafranca ha colto nel segno. Quello che dice non sembra assolvere chi ha sottaciuto gli abusi, anzi.
Infine, le regole andrebbero rispettate sempre… non solo quando i turisti scrivono che non torneranno mai più…
La vera sconfitta per la città è avere certe persone che straparlano difendendo chi è indifendibile, per mere questioni di corporativismo. E’ una vergogna totale che i “sambenedettesi” debbano subire l’arroganza di certi personaggi. Il turismo a cui fa’ riferimento il signor Ricci è quello dei 105 € per un antipasto di pesce, spaghetti allo scoglio, gelatino e caffè, pagato da una coppia di turisti questa estate? Se è questo il “turismo” che difende, allora ha pienamente ragione. Mi piacerebbe sapere quanti di quei 105 € sono finiti nelle tasche degli “operatori” del settore e quanti in quelle degli “imprenditori… Leggi il resto »
Visto che le ruspe stanno in zona, perchè non procedono per demilire il vero orrore di SBT: l'orrenda (e unica) baracca di legno presente sul lungomare più bello d'europa.
Le opere abusive in questo stabilimento ci sono da molti anni ma forse non si è avuto il coraggio di intervenire prima come dovuto per legge nell’interesse della collettività.
Forse all’improvviso è venuto a mancare il sostegno di qualche personaggio perchè è da tanti anni che quel locale è così…
Ho visto stabilimenti meglio organizzati che non hanno avuto la licenza di ristorazione per cavilli burocratici o addirittura sono stati demoliti e ricostruiti a norma per ottenerla. Con locali così non si fa turismo ma solo i propri interessi!
Comunque uno voglia interpretatre le esternazioni del Sig. Ricci, un fatto è certo, è riuscito a porre l'attenzione su un problema importante per gli operatori balneari(che da sempre rappresenta)…quello dell'immobilsmo politico!! E' dal 1987 che a SBT non si parla più di un piano regolatore di spiaggia(c'erano ancora le baracche di lamiera!!) Da quella data, la totale mancanza di norme adeguate ha portato gli operatori balneari a ricorre ad espedienti, concessi per alro dagli amministratori locali, a volte per spirito di iniziativa, altre per costrutire le proprie campagne elettorali, risquotendo così la loro buona dose di "gloria" Oggi poi, è… Leggi il resto »
Sono certa che, come spesso accade, si sia frainteso il significato dell'intervento su tale questione, rilasciato dal presidente dell'ITB Giuseppe Ricci. Credo che abbia voluto lanciare un chiaro messaggio all'amministrazione comunale ed in primis al nostro primo cittadino. Anni di concessioni edilizie, o meglio di regali volumetrici per determinate categorie di imprenditori turistici i quali ne hanno abusato piu che beneficiato. Mentre ad altri operatori sono state inviate gentilmente delle ruspe…ed ora si viene a sindacare e penalizzare qualche metro in piu sulla spiaggia? Non è possibile.. Da una giovane appassioanta di viaggi e turismo come me vi lancio un… Leggi il resto »
Vorrei far notare che l'ultima modifica del Piano Regolatore di Spiaggia è stata approvata con Delibera di Consiglio Comunale n. 135 del 17/11/2004, dopo un iter di legge che ha incorporato anche le Osservazioni dei "Signori" della ITB. L'unico problema è che le "loro osservazioni" erano "contro la legge" sopratutto regionale. Infatti quasi tutte le osservazioni furono controdedotte negativamente a causa delle prescrizioni imposte dalle norme regionali e ministeriali, bellamente richiamate dai funzionari della regione e dai competenti organi della Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto in sede di "Conferenza dei Servizi". Mi scusi direttore, io se fossi… Leggi il resto »
sono d'accordo con Betto75 e bologna.Univ: invece di andare a caccia di abusivi perche' il comune non intavola un discorso con gli esercenti ed albergatori per dare finalmente l'impulso al turismo che merita una città come San Benedetto del Tronto?
Forse perche' buttare giu' qualche baracca e' molto piu facile e meno impegnativo che mettere 4 gambe sotto ad un tavolo.
Io credo che prima di parlare uno dovrebbe informarsi. San Benedetto spende centinaia di migliaia di euro l'anno dei contribuenti per dare impulso al turismo, a beneficio principale (ma ovviamente non esclusivo) degli operatori. In cambio, chiede semplicemente il rispetto delle regole più elementari. Che poi la spesa vada indirizzata sempre meglio, non ci sono dubbi, e tutti sono chiamati ad intervenire con proposte e osservazioni. Ma dire che non si devono combattere gli abusi, consentitemelo, è una solenne sciocchezza.
E chi non fa gli abusi, cos’e? Perché c’è chi rispetta le regole? Altro che sconfitta per la città. La sconfitta è la vostra e per una volta tanto la fiducia torna verso chi le regole le rispetta. Troppo facile chiedere il rispetto delle regole solo quando fa comodo…
Daniele io giudico in base a quello che vedo, San Benedetto del Tronto ha perso da tempo quella sua rinomata vitalità turistica e questo e' sotto gli occhi di tutti, quindi penso che ci sia da ragionare su questo. E quando parlo di impulso non parlo di milioni di euro (che pure sono stati spesi…vedi lungomare o molo sud) ma parlo di iniziative concrete per far tornare i giovani da noi. Tra un po arriva l'estate…scommettiamo sulla presenza del solito articolo "rumori in spiaggia….giro di controlli a San Benedetto" su questa testata? Qui si sta parlando di abusivismo che deve… Leggi il resto »
L'accoglienza turistica credo vada ricondotta in molti casi al fattore culturale dove la macchina per i soldi va un attimo accantonata rispetto alla qualita' che va' erogata . Comunque vada il pezzo forte locale e' l'acqua ed il mare poi dall'entroterra si sente dire che la maggiore offerta turistica arriva dal mare e monti . Di fatto a SBT esiste un turismo strutturato , tendenzialmente al 40/60 enne , il quale ha trovato condizioni ottimali per vacanzare co tranquillita' . Un turismo che predilige Hotel di una certa qualita' mentre altri si riempono quando la richiesta trabocca . Gli chalet… Leggi il resto »
Lino, sono assolutamente d'accordo sulla necessitò di ragionare sul turismo, come già detto. Ma questo non può essere richiesto in contrapposizione al rispetto delle regole, tutto qui. Entrambe le cose sono fondamentali, ma indipendenti l'una dall'altra. Non esiste alcuna logica che connetta le due cose.
Comunque, forse non hai letto i miei commenti al primo articolo sui rumori, ma mi pare che siamo sulla stessa lunghezza d'onda…
Credo che gli amministratori di questa città, debbano anche arrivare alla definizione di un piano spiaggia più moderno, ma che va in direzione completamente opposta a quello che da giorni affermano Ricci, Assenti e Perazzoli? Il Piano spiaggia a cui si deve arrivare a mio giudizio non dovrà mai sanare gli abusi attuali, ma dovrà definire la fruibilità di tutti delle spiagge, salvaguardando le attivita economiche ma anche il patrimonio naturale vera risorsa turistica della nostra città ( non certo le concessioni a più piani con le camere). Quindi non cerchino di spostare l'attezione dai loro problemi, sanino i loro… Leggi il resto »
Carissimi tutti, trovo la discussione molto costruttiva, perché si confrontano pareri diversi e comunque interessanti. Credo che su un punto preliminare occorre essere tutti d’accordo: basta con le invidie tra le categorie. E’ un malattia molto paesana che dalle nostre parti tocca vertici nazionali. I commercianti accusano gli chalet, che accusano gli albergatori, che accusano… E’ ora di capire che solo facendo sistema si può andare avanti. Sulla questione delle ruspe Da Andrea, naturalmente, non si può non dare ragione a chi è intervenuto per il ripristino della legalità, anche se Assenti ha ragione quando accusa sulla tempistica (decisione del… Leggi il resto »
Caro PierPaolo, visto che rispondi nel merito, non posso che ri-intervenire e tornare sul merito. Personalmente non credo proprio che un abuso edilizio su un pubblico demanio dato in concessione per due soldi sia equiparabile a qualche decibel in più in una notte d'estate. Avrai notato come d'inverno, ad esempio, dal lungomare risulti persino difficile raggiungere la spiaggia, perchè ovviamente i concessionari tendono a proteggere i loro investimenti. Siccome però la spiaggia non è la loro, se vogliono usarla dovrebbero rispettare determinate regole edilizie che permettano ai passanti di continuare a vedere il mare, ad esempio, e non le accoglienti… Leggi il resto »
Scusa, mi era sfuggito l'ultimo affondo: non si tratta di aver deciso in 5 giorni di aver mandato le ruspe. Gli uffici e la nuova amministrazione stavano approfondendo i casi di abuso da molti mesi. E le ruspe non "sono state mandate"; semplicemente nessuno ha fermato l'iter amministrativo che le prevede, perchè sarebbe stato un favoritismo. Così come nessuno ha, giustamente, fermato il vigile che mi ha fatto la multa di fronte al comune per divieto di sosta. E mi stupisce che voi, che vi spacciate ormai da mesi come i paladini della legalità e del senso civico in contrapposizione… Leggi il resto »
Caro Daniele, se per preconcetto intendi che Sambenedettoggi.it e Riviera Oggi sono giornali che si esprimono in modo, ampio senza particolari legacci o fondamentalismi, hai ragione. La realtà è che è difficile, come in questo caso, accettare un ragionameno imparziale che, stai tranquillo, esula da qualsiasi preconcetto. Che, in questo caso, se cè, è da parte tua. Altrimenti avesti dato credito anche a nostre considerazioni, sempre contenute su queste pagine, che portano credibilità e quindi voti all'attuale maggioranza. Sfoglia, sfoglia e forse ti pentirai delle tue accuse che riteniamo di non meritare. Fino a prova contraria perchè il pensiero di… Leggi il resto »
Salve,ritengo che l'amministrazione abbia agito bene a prescindere dalla "simpatia" o meno del titolare.Finalmente un segno forte del rispetto della legalità che purtroppo in Italia si è perso per un senso di impunità diffuso.Ora però a chiusura del cerchio della correttezza,occorre altro segnale forte dell'Amministrazione per un Piano di Spiaggia chiaro e "sburocratizzato" a favore degli operatori turistici che eviti altri abusi.Dopo la forza segue la regola chiara, precisa e semplice.
Credo che Conleo abbia dato la sintesi esatta della situazione. Ribadisco quanto scritto dal direttore: noi non agiamo per preconcetti! E non aggiungo altro per non tediare. Ci tengo però a precisare la mia frase sui “burocrati e politicanti” (per la verità volevo essere più aspro con i primi). Un esempio: due o tre anni fa, in uno chalet di San Benedetto senza bar, si era accertato che l’ombrellone fisso sotto il quale i clienti si fermavano prima di andare in spiaggia (per chiacchierare, leggere il giornale, giocare a carte) eccedeva – parlo della copertura – le dimensioni stabilite di… Leggi il resto »
La discussione si allarga e comincia a piacermi. Daniele dimostri di esserti avvicinato alla politica nel modo giusto con la voglia di metterti in discussione tutti i giorni e va bene così, pensando che fino a qualche anno fà la tua parte politica mandava lettere preelettorali con illazioni contro gli operatori turistici. Ora sei dalla parte degli amministratori e ora tocca a te fare e quando si fa si debbono valutare gli aspetti anche dalla parte di chi non la pensa come te. Su quella che qualche anno fà veniva definita la guerra dei decibel prova ad informarti visita qualche… Leggi il resto »
Come mai le ruspe alla Sentina non hanno suscitato tanto scalpore o rilievo mediatico come per lo chalet Da Andrea? Forse perchè non vi sono attività commerciali da tutelare? In nome del Turismo si vorrebbe rendere il Lungomare una zona franca e tutto ciò che ne è connesso sotto una tutela giuridica privilegiata. MA SIAMO IMPAZZITI!!! Questa amministrazione sta operando un controllo del territorio attento e minuzioso senza precedenti, adottando procedure lunghe e complesse che possono arrivare anche alla rimozione forzata degli abusi nel pieno rispetto della legge. Così si infonde una maggiore fiducia da parte dei cittadini nei confronti… Leggi il resto »
E del Verbena Non ne parla nessuno , ha fatto subito l’ex onorevole a dire preventivamente che sara’ evacuato (quando); perche’ non chiedete agli abitanti della sentina e ai turisti estivi della stessa cosa ne pensano ?? lì forse non esisttono abusi???
Ki mi sa rispondere ??? Musica a palla parcheggi selvaggi, vomito e urina sui muri dei cortiliii delle case……
di questo non parlate eh’, consiglieri della maggioranza a favore del rispetto della legalita????
Caro Pasquale, forse perchè sono della zona non ho mai frequentato assiduamente il Verbena. Il parcheggio selvaggio in notturna non è un problema solo di questo locale ma di tutti gli esercizi pubblici che "vanno di moda" e credo che le forze dell'ordine siano a conoscenza del problema. Noi non potremmo fare altro che risollecitare chi di dovere. La questione dell'eccessivo rumore e delle urine, mi giunge nuova e ne prendo atto per una verifica approfondita. Nessuno sarà immune ai controlli sull'abusivismo edilizio, stia tranquillo li scoveremo tutti.
""Nessuno sarà immune ai controlli sull'abusivismo edilizio, stia tranquillo li scoveremo tutti""…!!!!!
Egr. Sig. Consigliere chiedete al direttivo provinciale della "MARGHERITA" se e' daccordo ………………….in questo casoo….
e degli abusi verso i lavoratori ne vogliamo parlare… lavoratori che fanno anche dieci ore al giorno negli chalet per poco piu' di mille euro al mese senza giorno di riposo e magari assunti in nero o partime e poi al primo controllo (forse gia preannunciato) si levano la camicia con il logo delllo chalet e vanno in spiaggia a fare i finti bagnanti…oppure della vendita indiscriminata giornaliera degli ombrelloni a 25 euro senza scontrino o ricevuta fiscale. come si puo' pretendere di avere delle regole se poi i controllori dopo aver controllato si sdraiano beati al sole di qualche… Leggi il resto »
Donato, lei mi invita a nozze! Anche come presidente della commissione turismo farò il massimo per garantire dignità e diritti ai lavoratori stagionali. Stia tranquillo, mi sono già messo all'opera, e spero di ottenere qualche frutto da portare alla vostra attenzione. Le condizioni di lavoro degli stagionali (anche per esperienza personale) sono un mio pallino da molti anni; spero che insieme, io, lei e quanti altri vorranno contribuire (sono sicuro che Marinucci sia sulla stessa lunghezza d'onda, ad esempio) riusciremo ad ottenere dei risultati tangibili. Per potersi permettere di essere inflessibili, comunque, è necessario dimostrare agli imprenditori di avere un… Leggi il resto »
Si divaga dall'argomento. Illazioni a vanvera rispetto a due categorie portano lontano dal problema di cui ci stiamo occupando, denigra chi le regole le rispetta e subisce la concorrenza sleale di chi non le rispetta. Se siete a conoscenza denunciate con nomi e cognomi altrimenti meglio stare zitti, era proprio di questo argomento trattato con demagogia si scriveva sulle lettere preelettorali. Non so se sei Il Donato Coccia che io conosco, se si offendi anche la tua famiglia che ha gestito in modo serio, con il massimo rispetto per tutti i dipendenti, per decine di anni hotel nella nostra città.… Leggi il resto »
Carissimo Donato sono molto contento che sei riuscito a far emergere la poco edificante prassi del lavoro nero estivo. SONO IN PIENA SINTONIA CON DANIELE PRIMAVERA, ANZI LO ESORTO A CONVOCARE A BREVE LA COMMISSIONE CHE PRESIEDE PER DISCUTERE E CERCARE SOLUZIONI PRATICHE A QUESTA "PIAGA". A pasquale volevo ricordare innanzitutto che San Benedetto non è amministrata dal direttivo della Margherita e poi di dare un giusto seguito alle parole dimostrando concretamente ciò che si denuncia rivolgendosi direttamente al Comune (presso gli uffici competenti o tramite qualche consigliere di sua conoscenza che, sono sicuro, saprà ascoltarla).
Ha ragione il Sig. Coccia
Lei come Presidente della commissione Turismo del comune fara' di sicuro il massimo per garantire dignita' ai lavoratori stagionali come ha fatto l'amministrazione comunale con una " Delibera di giunta" con la quale ha riaffidato un sevizio di spiaggia alla stessa societa' che lo ha gestito nei precedenti anni alle stesse condizioni di mancato rispetto delle regole del" Contratto Collettivo Nazionale Del Lavoro" ………
caro ns e' facile dire "se sapete fate nomi e cognomi" trincerandosi dietro due insignificanti lettere io sono DONATO COCCIA E COSI MI SONO SEMPRE FIRMATO i nomi e cognomi non li devo fare io. BASTEREBBE CHE, COLORO PREPOSTI AL CONTROLLO CONTROLLASSERO. MA DICO IO, E' COSI DIFFICILE CHIEDERE UN PO DI RISPETTO PER LA GENTE CHE LAVORA. I TUOI, CARO NS SONO MESSAGGI MAFIOSI. IO NON PARLO A VANVERA PROPRIO PERCHE CONOSCO IL PROBLEMA, E' VERO CHE MOLTI OPERATORI LAVORANO NEL RISPETTO DELLE REGOLE MA E ALTRESI VERO CHE TANTI ALTRI NON LO FANNO E LA PROVA SONO PROPRIO… Leggi il resto »
Pasquale nell'argomento lavoro stagionale, è arrivato molto vicino e siamo già all'interno del palazzo di viale De Gasperi. Un presidente di commissione turismo penso abbia il dovere di sapere come vengono spesi i soldi della comunità e alle richieste di contributi saranno sicuramente allegati i bilanci. Si è toccato un tasto dolente e, abbiamo perso di vista l'argomento prioritario che è il turismo come fare? Turismo tutti se ne riempiono la bocca in campagna elettorele poi a nessuno importa nulla e da sempre ci dicono che si fa tutto in funzione di esso, e sempre il riscontro è diverso. Grazie… Leggi il resto »
La società di cui parla pasquale, applica il contratto a progetto così come stabilito dalle legge Biagi (riforma del mercato del lavoro): una norma che ha molti lati oscuri nei confronti dei lavoratori ma è pur sempre legge dello stato quindi non di nostra competenza. Io personalmente non posso che evidenziare (posizione già ribadita e condivisa all'interno del nostro partito) il difetto maggiore: alla prevista flessibilità non si è dato seguito ad una adeguata riforma sugli ammortizzatori sociali, tramutando di fatto una situazione di lavoro flessibile in una situazione precaria.
Non vedo quali sono i miei messaggi mafiosi?
Cercavo di difendere chi lavora in modo serio e viene additato come fuorilegge alle spalle di povera gente.
Vedo che prendete posizione per partito preso e non si ha voglia di affrontare l'argomento e si è passato agli insulti.
Volevo solo parlare di turismo ma vedo che non ci si riesce.