SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Marzo 1992, aprile 2007. La Samb torna a giocare una partita di campionato allo stadio Libero Liberati di Terni – nella stagione 2003-2004 i rossoblu furono ospiti delle Fere per una sfida di Coppa Italia (successo marchigiano per 2-1 con doppietta di Totò Criniti) – a distanza di oltre 15 anni. Allora gli umbri, che vinsero alla grande quel torneo di serie C1 (girone B), prevalsero grazie a un gol di Cangini.
Nella Ternana di allora, guidata da Roberto Clagluna, figurava anche un altro grande ex rossoblu, l’attaccante sambenedettese Max Fanesi.
PRECEDENTI Sedici, in tutto, comprese due partite di Coppa Italia, i precedenti disputati tra Ternana e Samb in Umbria. Bilancio nettamente a favore dei rossoverdi, che dalla loro hanno nove vittorie. Tre i pareggi, due le vittorie marchigiane, tutte di misura. Una risalente al torneo di C edizione 1949-50, l’altro alla stagione cadetta targata 1977-78.
L’ANDATA All’andata, era il 13 novembre, la Samb giocò il primo posticipo serale del campionato, i rossoblu – chiamati a compiere quel salto di qualità sempre fallito sino ad ora – gli uomini di Raggi passarono grazie a una punizione battuta da Cherubini all’81’.
IL GRANDE EX A Terni, da gennaio, gioca l’ex Samb Gabriele Scandurra, 20 gol nel corso dei due tornei (2003-04 e 2005-06) vissuti in riva all’Adriatico: l’anno passato infatti l’attaccante romano si ruppe i legamenti del ginocchio la sera del 13 aprile, a Busto Arsizio (3-1 per i marchigiani, con doppietta dello stesso Scandurra e tris di Docente).
L’attaccante rossoverde però, alle prese con un infortunio muscolare, contro la sua ex squadra non ci sarà. Bene che vada invece finiranno in panchina gli altri due ex, il difensore Alessandro Zamperini e il portiere Domenico Di Dio.
STAGIONE TRIBOLATA Un anno da dimentica quello vissuto dalle Fere, tra la crisi societaria, i quattro cambi di panchina – Favarin, Raggi, D’Urso e ora Marino – una classifica costantemente preoccupante e il caso della presunta combine del match casalingo contro il Manfredonia.
La vittoria di mercoledì scorso sulla Salernitana sembra avere riportato un pizzico di serenità nell’ambiente delle Fere.