SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa da parte di Giuseppe Ricci, storico imprenditore balneare sambenedettese e presidente dell’ITB Italia, riguardante il regolamento di attracco alla nuova darsena turistica.
Siamo stati sfrattati dal porto! I sambenedettesi amanti del mare che sino ad oggi (anche se abusivamente) visto l’ordinanza della Capitaneria di Porto n° 100/06 del 07.09.2006 potevano coltivare la loro passione per il mare, sfruttando l’ormeggio della nuova darsena turistica (struttura realizzata con finanziamenti pubblici) non avranno più un luogo dove ormeggiare le proprie imbarcazioni: da oggi, occorrerà per forza pagare senza nessuna altra alternativa e possibilità di ormeggio.
Convinti che questo modo di operare sia un’imposizione che noi sambenedettesi non possiamo tollerare, voglio esprimere il mio disappunto e la mortificazione per quanti non sono economicamente all’altezza di fare parte di clan e caste di personaggi (beati loro) che se lo possono permettere. Ci deve essere una possibilità per poter continuare a vivere il mare anche a quanti come me, che non vogliono i servizi annessi all’ormeggio, ma soltanto la possibilità di “far galleggiare” la propria imbarcazione, sempre nel pieno rispetto delle regole che sono emanate dalle autorità competenti.
Ci sono alcune domande a cui oggi non riesco a trovare risposta:
– Esiste un qualsiasi luogo nel nostro comune dove sia possibile ormeggiare la propria imbarcazione senza dover pagare?
– È possibile che, in molti casi, il costo annuo che si deve oggi sostenere per ormeggiare una barca di piccole dimensioni, superi il valore della stessa barca?
– Come esistono spiagge del demanio pubblico denominate “libere” dove tutti possono accedere senza pagare servizi, non debba esiste un’area portuale con le stesse caratteristiche dove tutti possono liberamente ormeggiare?
Penso che siano domande legittime di un cittadino che contribuisce economicamente alla realizzazione ed al mantenimento del bene comune ma che viene discriminato nel suo utilizzo. Mi auguro che, la richiesta informale che con la presente mi sento di formulare, ovvero di poter adibire un tratto di banchina di libero ormeggio per tutti i cittadini proprietari di natanti, venga valutata attentamente e presa in considerazione dalle autorità competenti, in modo tale da ristabilire il giusto equilibrio nell’uso di un bene comune come il porto turistico sambenedettese…
Sperando in una pubblica risposta.
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Si ma poi chi potra' appoggiare la propria barca nel posto libero?Ci andranno coloro che hanno un basso reddito?Chi paga la manutenzione di quel tratto?Un po' demagogica la proposta.
Salve, anche io vorrei unirmi alla protesta di Giuseppe Ricci. Poche settimane fa ho trovato, sulla mia barca open di 4mt, un bel cartello dove mi si invitava (nel giro di ben 7 giorni ) a togliere la barca dalla darsena. I prezzi di ormeggio alla lega navale (per non parlare del circolo) sono praticamente proibitivi ed e' vero che spesso superano il valore della barca stessa, unitamente al fatto che praticamente il posto non c'e'. Al momento la mia barca si trova in rimessaggio (che ovviamente non e' gratis) e tra un po di mesi potrei trovarmi di fronte… Leggi il resto »
per mas: essendo un posto per il libero attracco chi primo arriva meglio alloggia…esattamente come sarebbe in una spiaggia libera.
Togliendo la darsena hanno tolto la possibilità a molte persone di avere una barchetta a sbt ( e ti assicuro che siamo in tanti…)
Il sistema mi sembra alquanto discrimante..e la proposta non mi sebra affatto demagocica! !Non mi sesmbra molto corretto affidare un opera, costruita con soldi pubblici, solo a "circoli" che richiedono quote per associarsi, per l'ormeggio ed infine per i servizi…mi sembra del tutto naturale invece, dedicare una parte della nuova darsena, per ormeggio di imbarcazioni che non vogliono far parte di nessun club…e non necessitano di nessun servizio..allinenadosi alle norme già esistenti e adottate dalla maggiornaza dei porti Italiani Sono poi sicuro che tutti i possessori di natatnti sarebbero ben lieti di pagare una quota depurata da sopracitati costi "non… Leggi il resto »
Non contesto il principio del libero approdo ma oggi concretamente non vedo una soluzione pratica all'idea del libero approdo.Riguardo ai prezzi elevati sono pienamente d'accordo soprattutto in virtu' dei servizi che vengono erogati.Rimane sempre il concetto di paga la manutenzione!!!!!!
idea teoricamente corretta, è vero si potrebbe fare come le spiagge libere, a proposito siete mai andati un sabato o una domenica al tramonto su una spiaggia libera. quante rifiuti avete trovato e chi fa la pulizia e la manutenzione…???? sempre il comune pantalone. ora se una persona ha una piccola barca puo': ritirala e metterla giornalmente ( in altri piccoli porti lo fanno già)oppure iscrivirsi alle associazioni che pero' sono care… oppure vendere la barca.
comunque anche se avesse una autovettura e la volesse parcheggiare in centro andrebbe incontro agli stessi problemi….
Nulla da eccepire, mi sembra una proposta che rientri nei canoni standard odierni di "giustizia sociale". Se non fosse che prima del periodo che "l'italia è bella siamo tutti ricchi", chi non poteva per motivi economici aspirare ad uno scafetto per scorrazzare nell'adriatico, non se lo sognava minimamente.. Poi invece il sogno del miracolo italiano, del benessere per tutti, ha fatto in modo che anche il piu "cencio" di operaio proletario potesse aspirare ai piaceri della yacht life.. per farla breve, avere uno scafetto è un lusso e come tale deve essere pagato, chi non ne ha le possibilità può… Leggi il resto »
La realta' e' proprio quella stefano5 , i costi di manutenzione permangono e qualcuno dovra' pure pagarli . Certo e' che se qualcuno parla di approdo selvaggio allora il concetto di gestione della cosa pubblica determinerebbe un risultato opposto da quello auspicato e cioe' si parlerebbe di sprechi della pubblica aministrazione.Oggi di gratis non e' rimasto piu' nulla.E' per questo che poi ne rimane un concetto di pura demagogia quando si afferma che serve uno spazio libero per difendere la liberta' di espressione della cultura marinara.Tutte le amministrazioni che si sono susseguite alla fine sono confluite sui gestori privati.Il primo… Leggi il resto »
Si condividono le argomentazioni cheil Dott. Giuseppe Ricci ha sollevato in relazione alla possibilità di far ususfriuire degli idonei spazi all'ormeggio delle piccole unità da diporto, in ambitro portuale. Effettivamente realizzare adeguati tratti di banchina da far utilizzare anche da diportisti, possessori di piccole imbarcazioni da diporto, in ambiti che vengono definiti di pubblica utilità e pertanto a stretto beneificio da parte della collettività, si dimostra necessario!!!! Occorrerà naturalmentre normare detti tratti da parte degli organi di competenza, allo scopo di soddisfare anche le esigenze del piccolo e libero diportista, che desidera godersi il mare, usufruendo di una struttura pubblica.… Leggi il resto »
Gia'!! il punto e' regolamentare , ora , tempisticamente in una fase in cui sembra che il nuovo tratto di banchina stia per essere assegnato . Come si puo' ora ed oggi regolamentare cio' sta per essere assegnato per mezzo di bando pubblico??A meno che a stretto giro di posta non si intenda costruire una nuova banchina per assegnarla al libero approdo!!E comunque sia rimane sempre il fatto che quel tratto di banchina che verra' assegnato avra' un costo di gestione che inevitabilmente sara' a carico del possessore della barca. O no ?
per rudesbt che scrive: "che gli operai pensino a fare gli operai… " ma cosa farnetichi? Qui si parla di come sia ingiusto che in un posto come sbt dove il turismo nautico dovrebbe essere incentivato si faccia del tutto per togliere la possibilità a chi vorrebbe godersi il mare in una maniera diversa dalla solita spiaggia. Non voglio attraccare gratis…voglio attraccare ad un costo "umano". E come se tu avessi una macchina e non avessi la possibilita' di parcheggiarla sotto casa ma in un posto molto piu distante e scomodo. Poi fa molto sorridere quando scrivi "aspirare ai piaceri… Leggi il resto »
Caro rudesbt, forse ti sfugge l'essenza della proposta avanzata da Si. Giuseppe Ricci, perchè è proprio il contrario di quello che tu stesso affermi
Nessuna delle persone che stanno commentando la notizia aspira ai piaceri della "yacht life", nel club degli amanti del mare..non chiedono il 740..mentre nei circoli che tu certamenti frequenterai SI!!
Ed invece farebbero meglio a chiedere un testo del Q.I.!!
Con affetto
risposta a mas
"Volere e potere"……. quante volte ci siamo trovati ad apprendere che una norma dell'ultima ora" abbia modificato la pregressa? L'aspetto fondamentale in democrazia sia quello, in tale contesto, di rispettare e tutelare anche coloro che, con enormi sacrifici e talvolta con privazioni, abbiano acquistato una piccola imbarcazione da diporto allo scopo di vivere il mare. Sono altrettanto convinto che proprio questi siano gli utenti che maggiormente rispettano l'ambiente. Se poi si dovesse decidere di coinvolgerli per quanto attiene la gestione, ebbene, sono sicuro che non si tirerebbero indietro, qualora i relativi costi non siano esosi.
LA questione attiene ai costi e non tanto a chi andra' a gestire gli spazi di attracco.I circoli sono costituiti da soci i quali possono modificare le regole di vita all'interno attraverso le votazioni di assemblea ed attraverso queste possono abbassare i servizi e diminuire il costo di attracco.Da non dimenticare pero' che esiste un codice della navigazione che impone dei costi imponendo delle tariffe di equilibrio tra i vari circoli quindi se il "volere e' potere" avrai un bel da fare.Aldila' comunque del dilungarsi del confronto credo che non ci saranno vie di uscita in merito agli auspicati "spazi… Leggi il resto »
Comunque mai che arrivi una proposta dalla associazione degli chalet di abbassare i costi di sdraio ed ombrelloni ad un livello + umano.Non tutti possono permetterselo!!!!Anzi spero che coerentemente il sig ricci porti avanti in maniera parallela le due proposte,abbassare i costi dei posti barca e degli ombrelloni.E gia'!! quando si dice…noi sambenedettesi non possiamo tollerare certi costi…ci sarebbe da capire se il noi e' riferibile anche verso quei sambenedettesi che chiedono in affitto gli ombrelloni nel periodo estivo?! Nel frattempo mi sono anche informato:con circa 500/600 si ormeggia una barca tra i 4 ed i 6 metri per un… Leggi il resto »
Caro mas, non so quali interessi tu debba difendere in questa diatriba…sicuramente non quelli dei piccoli natanti!! Comunque io che avevo fino allo scorso anno una barca al circlo di 4/5 mt..pagavo molto più di quello che tu affermi…per essere trattato fra l'altro come un socio dei serie C!! Amici che hanno chiesto infomazioni sui prezzi in questi giorni, hanno avuto risposte totalmenete diiferenti da quelle che tu affermi…evidentemente o i prezzi stanno calando vertiginosamnete o qulacuno sta BARANDO!! Comunque non capisco cosa c'entrano i costi degli obrelloni in questa discussione..!?! Poi dai ragione a Ricci…ti ricordo che chi non… Leggi il resto »
x betto 75 : non devo difendere nessuno tanto meno chi possiede tanti soldi da spendere nelle barche soltanto mi viene qualche dubbio sul fatto che solo oggi ricci ritiene di dover sollevare una necessita' quando sono anni che si discute del futuro della darsena turistica.ricci non e' l'ultimo cittadino disinformato sulle evoluzioni turistiche della citta' pertanto sembra alquanto strano che sollevi una necessita' sulla base di un principio.ricci arriva quando i buoi sono tutti usciti dalla stalla quindi l'iniziativa sembra essere destinata solo a creare un po' di confusione.Perche' non ha mai sollevato la questione direttamente agli organi competenti… Leggi il resto »
x mas…sono d'accordo che i servizi debbono essere pagati, quello che mi chiedo è quanto debbono essere pagati!! Ci sono anche molte città portuali forse più evolute di San Benedetto(basta farti un giro si google…troveri innumerevoli esempi) che oggi offrono posti sia gratutiti che a prezzi "equi" per i residenti, ripeto a nessuno, penso, dispiacerebbe pagare una cifra "giusta" per ormeggiare la propria barca anche in boa e non in banchina…ma sentirsi sparare cifre che superarno il valore della propria barca…beh fa girare una pò le pale…. ..per piacere mi potresti spiegare come fà un propritetario di una barca a… Leggi il resto »
Si e' vero , e' presumibile che non tutte le barche possono essere utlizzate nelle apposite aree in spiaggia ma le limitazioni putroppo appartengono a molte altre realta'.Ci vorrebbe di tutto e di piu' . A Cupra Marittima e' molto usato il varo ed alaggio dalla riva a mezzo di carrelli idonei cosi' come pure a Grottammare mentre a Martinsicuro la spiaggia e' letteralmente invasa da barche da passeggio e da lavoro che vengono varate per mezzo di carrelli e/o verricelli,naturalmente la responsabile civile e penale in caso di collisioni con persone che fanno il bagno e' del proprietario della… Leggi il resto »
Premetto che qualche anno fa acquistai una barca a vela 6/7 metri semicabinata, con piccolo fuori borbo (9CV). Pagata 1900 euro (questo fu il costo e chi è ignorante immagino rimanga esterrefatto della esiguità della cifra). Per diversi anni è stata ormeggiata al molo sud nell'area "libera". Questa è la prima dimostrazione a chi dice: ma come si regola l'ormeggio nelle aree libere? Esattamente come è stato fatto fino ad ora. Ossia analogamente ai parcheggi "liberi" o nelle spiaggie libere o anche negli chalet con gli asciugamani. Per quanto riguarda il posto barca a pagamento, sono stato sempre impossibilitato sia… Leggi il resto »