SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Lunedì abbiamo fatto un allenamento psicologico, se così lo possiamo chiamare. E’ stato un confronto sereno, tutti siamo usciti dallo spogliatoio più sollevati».
È iniziata in questo modo la settimana del Porto d’Ascoli dopo la caduta in quel di Monteprandone, con un faccia a faccia tra i giocatori biancocelesti e l’allenatore Dino Grilli.
«Nella gara di sabato scorso abbiamo giocato bene i venti minuti seguenti alla rete del pari di Clementi. Lo svantaggio della ripresa ci ha tagliato le gambe, non siamo riusciti a rimontare». Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca ma che non allontana troppo il Porto d’Ascoli dalla zona play off, in virtù dei passi falsi di Montottone e Acquasanta.
Al Ciarrocchi intanto sabato prossimo arriverà la Ripa di mister Leli. Un derby che all’andata fu contrassegnato dalle furiose polemiche mosse dal sodalizio del patron Amante, a causa di un arbitraggio molto discutibile. La gara peraltro si preannuncia delicata, dal momento che gli amaranto confortati dal primo successo in questo girone di ritorno, stanno riguadagnando terreno.
Il Porto d’Ascoli, d’altro canto, non può permettersi altri cali di concentrazione. Suppa e Filipponi, tenuti a riposo precauzionale, dovrebbero partire dalla panchina.