CAVA DEI TIRRENI – «Questo non è calcio, l’arbitro ha condizionato in maniera evidente la partita. Nel sottopassaggio poi il nostro preparatore dei portieri e altri dirigenti gli hanno sentito dire che ha fatto perdere la Samb per colpa del sottoscritto. La Cavese, che è un’ottima squadra, non aveva assolutamente bisogno del suo contributo».
Guido Ugolotti negli spogliatoi dello stadio Simonetta Lamberti è una furia scatenata. L’allenatore della Samb ce l’ha con il signor Gaetano Zonno di Bari, che nel finale, dopo averlo espulso (su suggerimento dell’assistente Belcastro), avrebbe pronunciato parole che, se fossero confermate, avrebbero dell’incredibile.
«Spero che mi chiami l’Ufficio Indagini – continua il tecnico di Massa – Vorrei si facesse chiarezza su episodi che non hanno nulla a che fare con lo sport. Sono stato anche insultato e scalciato da un inserviente della Cavese, proprio prima che rientrassi negli spogliatoi. Cosa mi aspetto? Di tutto, anche cinque o sei giornate di squalifica dal Giudice Sportivo; la verità è che non siamo tutelati».
IL DIVERBIO CON LA STAMPA METELLIANA C’è pure il tempo per un breve, ma acceso battibecco con i colleghi della carta stampata campana, che accusano l’allenatore rossoblu di mancanza di sportività. A loro dire la Samb sarebbe stata penalizzata più che dall’arbitro dal comportamento dello stesso Ugolotti, che al momento dell’espulsione (91′) ha scelto di lasciare il terreno di gioco facendo il giro da dietro la porta difesa dal portiere Mancinelli, anziché attraversare il campo: quei minuti, per la precisione 3, hanno portato a un ulteriore recupero, recupero poi fatale a Consigli e soci, che al 96′ hanno incassato il gol di Perna.
L’ESPULSIONE DI UGOLOTTI «Se ho sbagliato faccio ammenda, ma questo non significa che l’arbitro ci debba far perdere la partita per colpa di questo: abbiamo preso botte dall’inizio e alla Cavese è stato ammonito un solo giocatore (Alfano, nda), ma soprattutto nel finale Arno, già ammonito, andava cacciato, prima per un fallo su Grillo, poi per uno ancora più evidente su Tripoli. Ho protestato, è vero, ma non ho offeso nessuno. L’arbitro si è fatto condizionare dal clima sul finire di partita, non ha avuto la capacità di estrarre qualche cartellino giallo. In più non mi spiego la necessità di tutto quel recupero (8 minuti, nda)».
LA GARA DELLA SAMB Quanto alla partita della sua Samb, Ugolotti sintetizza: «Abbiamo giocato una buona gara, molto attenta, è normale che la Cavese ci abbia provato fino all’ultimo, ma credo che il pareggio fosse un risultato meritato. Perché ho portato la difesa a cinque? Diagouraga non era al meglio, Zammuto non giocava da titolare da un po’. Ho preferito far dare una mano dietro».
Sul gol di Desideri l’allenatore toscano taglia corto: «Un gran gol, lui dice che lo ha provato e gli credo, li ha questi colpi. Sta continuando a crescere, non dimentichiamoci che l’anno scorso giocava in Interregionale».
ANCHE TORMENTI SCHIUMA RABBIA Parole di fuoco anche per il presidente rossoblu, che ha accusato apertamente l’operato del fischietto pugliese: «Una direzione così non mi era mai capitato di vederla. Sono stufo. Venerdì sarò in Lega e sicuramente ci faremo sentire, mi farà portavoce di quanto ci sta succedendo ormai da diverse domeniche. Ai ragazzi non posso rimproverare nulla, accettiamo, anche se con grande amarezza questo risultato, e pensiamo alla prossima partita, molto importante, con il Teramo».