SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In una nota firmata da otto comitati di quartiere cittadini (Santa Lucia, Marina di Sotto, Europa, Mare, Porto d’Ascoli centro, Sentina, Agraria e Fosso dei Galli) si legge:

«La recente riqualificazione dell’area antistante la Chiesa di Santa Lucia ha scatenato la reazione dei confinanti al punto da citare in giudizio la Diocesi di San Benedetto, Ripatransone e Montalto.
Noi Comitati di Quartiere Santa Lucia, Marina di Sotto, Europa, Mare, Porto d’Ascoli centro, Sentina, Agraria e Fosso dei Galli, riteniamo di dover intervenire congiuntamente facendo un appello alla città affinché la Chiesa di Santa Lucia continui a rappresentare, nel rispetto delle tradizioni religiose e culturali, quello che da almeno un paio di secoli ha significato per la vita popolare della città.
La Chiesa di Santa Lucia – continua la nota – è forse l’unico tratto di unione tra le anime marinara e contadina di San Benedetto. Era infatti il luogo dove i sambenedettesi si ritrovavano nel giorno di Pasqua e dove il 13 dicembre si svolgeva l’omonima fiera del bestiame e dei generi di consumo che richiamava l’intera popolazione della provincia.
E’ nostra intenzione pertanto promuovere una raccolta di firme».