ASCOLI PICENO – Il senatore Franco Turigliatto già esponente del Partito di Rifondazione comunista ed ora alla guida di un proprio gruppo parlamentare che fa riferimento all’associazione “Sinistra Critica sarà ad Ascoli Piceno giovedì 15 marzo alle ore 21 presso la Sala Ugo Toia della Biblioteca di Storia contemporanea in Corso Mazzini 39. Sarà l’unico incontro pubblico di Turigliatto previsto nelle Marche.

Franco Turigliatto fu uno dei due senatori di Rifondazione comunista che lo scorso 21 febbraio a Palazzo Madama fece mancare il suo voto sulle dichiarazioni del ministro degli Esteri D’Alema sull’Afghanistan, provocando poi le dimissioni di Prodi.

A proposito del tema del suo incontro pubblico ad Ascoli «Incompatibili con la guerra e con il neoliberismo» Andrea Quaglietti, vicecoordinatore dell’Sdl (Sindacato dei Lavoratori) che è stato invitato a intervenire al dibattito, dice: «Turigliatto è stato solo coerente con la linea guida e il programma elettorale della sinistra, e in particolare di Rifondazione comunista, sulla contrarietà alla guerra e a tutto quello che essa comporta. Dunque non di un dissidente di tratta, o addirittura del responsabile della caduta, seppur momentanea, di Prodi, ma di un esponente politico che ha rispettato gli impegni presi con l’elettorato, e non il contrario».

Durante l’incontro di giovedì 15 si discuterà con Turigliatto non solo di guerra e di spedizioni militari che il governo Prodi – secondo Sinistra Critica (area Prc) – continua ad approvare seguendo la linea della destra, ma anche di gestione della sanità e di scuola pubblica; di precariato, leggi sull’immigrazione e politiche fiscali penalizzanti per le classi deboli che il centrosinistra dovrebbe abolire subito, invece di rafforzare le destre italiane ed europee.