Cuprense – Corridonia 1-1
CUPRENSE: Mori, Greganti, Gabrielli, Rossi, Parlato, Capretti, Nasini (43′ st Crescenzi), Perozzi (44′ st Carosi), Splendiani U., Splendiani A. (9′ st Silipo), Calabrini. A disposizione: Brusi, Ottaviani, Acciarri E., Lepretti. Allenatore: Fermanelli.
CORRIDONIA: Gentili, Catalano, Perfetti, Marchetti, Pollastrelli, Cocci (23′ st Velardinelli), Iliasi (10′ st Petritoli), Papasodaro (46′ st Ferretti), Ronciari. A disposizione: Ramaccioni, Lattanzi. Allenatore: Cipolletta.
Arbitro: Mancini di Ancona.
Reti: 6′ pt Garin, 31′ st Rossi (R).
Angoli: 7-0 per la Cuprense.
Ammoniti: Parlato e Calabrini per la Cuprense. Ronciari, Perfetti, Garin e Petritoli per il Corridonia.
Recupero: 2′ pt e 5’st.
CUPRA MARITTIMA – Nulla da fare per la Cuprense che coglie l’ennesimo pareggio di questa stagione, nonostante un Corridonia tutt’altro che irresistibile.
L’ultimo successo al “Fratelli Veccia” per i gialloblu risale al lontano 10 dicembre (1-0 alla Vis Macerata). Ai nastri di partenza Fermanelli deve fare i conti con due assenze di lusso: Cocciaretto e Lucidi entrambi fermati dal Giudice Sportivo.
Gli ospiti partono a razzo e dopo appena sei minuti si portano in vantaggio. Garin dai 25 metri disegna una splendida traiettoria, infilando la sfera dove Mori non può arrivare. E’ il 6′.
La Cuprense accusa il colpo e al 9′ offre al Corridonia l’opportunità di raddoppiare. Un passaggio filtrante di Giri, libera Iliasi che solo dinanzi a Mori si fa anticipare dall’estremo difensore.
Al 17′ i gialloblu si risvegliano. Perozzi serve con il contagiri Umberto Splendiani, il quale entra in area e prova il tiro ma il palo gli nega la gioia del gol. Al 20′ Calabrini dalla bandierina serve Parlato che di testa non centra la porta. Al 24′ è Papasodaro a provarci dalla lunga distanza ma la palla termina sopra la traversa.
Nel giro di tre minutila Cuprense impegna l’estremo difensore ospite, prima con una girata al volo di Nasini poi con una punizione di Perozzi. Nei minuti finali i padroni di casa potrebbero agguantare il pari in due circostanze ma la fortuna non è dalla sua. Al 44′ Armando Splendiani tenta la botta al volo ed in seguito Gentili è chiamato agli straordinari su un colpo di testa di Parlato.
Nella ripresa Fermanelli ridisegna l’assetto tattico della squadra. Calabrini viene arretrato in difesa al posto di Greganti, quest’ultimo viene impiegato come mediano, Nasini si posiziona sulla corsia di destra e Perozzi avanza a supporto dell’unica punta Umberto Splendiani.
I ritmi di gioco si abbassano sino al 30′, quando la Cuprense sale in cattedra. Parlato di testa colpisce la traversa, Gabrielli si avventa sul pallone ma Garin lo atterra in area. Il signor Mancini decreta la massima punizione, che Rossi trasforma. Al 38′ gli ospiti potrebbero tornare in vantaggio ma il colpo di testa di Papasodaro termina sulla traversa.