ROMA – Il soldato Prodi è salvo: il Presidente del Consiglio ha ottenuto 162 voti di fiducia al Senato della Repubblica: la maggioranza assoluta. Si chiude così (temporaneamente) la crisi di governo che si era aperta la scorsa settimana con il “no” espresso dal Senato sulla politica estera del governo.

Prodi ha ottenuto, in particolare, 158 voti favorevoli da parte dei senatori eletti durante le ultime elezioni politiche, ai quali si sono aggiunti cinque senatori a vita (Ciampi, Levi Montalcini, Colombo, Scalfaro). Hanno votato a favore di Prodi anche l’ex vicepresidente del Consiglio del governo Berlusconi, Follini, il senatore indipendente Pallaro, il senatore di Rifondazione Comunista Turigliatto e dei Comunisti Italiani Rossi, che si erano astenuti durante la votazione sulla discussione della politica estera della scorsa settimana.

I voti dell’opposizione sono stati invece 157, di cui uno del senatore a vita Francesco Cossiga. “Stranamente” assenti i senatori a vita Andreotti e Pininfarina, che una settimana fa avevano favorito l’apertura della crisi con la loro posizione contraria alla politica estera del governo.