Thermovapor Offagna-Mail Express 3-1
THERMOVAPOR: Ramalogi, Pompei, Bontempi, Manuali, Zappi, Marconi, Pirani, Brocanelli, Saracini, Badaloni, Simoncini, Pistelli (l). Allenatore: Monti.
MAIL EXPRESS: Caucci, Citeroni, Falgiatori Luca, Falgiatori Mario, Faraone, Laraia, Marini, Petrangeli, Scaltritti, Talamonti, Malatesta, Raffaelli (l). Allenatore: Mattioli.
Arbitro: Ubaldi di Macerata e Rossetti di Ancona.
Parziali: 25-18, 24-26, 25-21, 25-23.
OFFAGNA – Dopo sedici successi consecutivi la Mail Express si inceppa. A Offagna i rossoblu hanno conosciuto l’onta della prima sconfitta in campionato, dopo i due kappaò, assolutamente ininfluenti, di Coppa Marche (i return match contro Montegiorgio e San Severino). E stasera Pesaro, che davanti al pubblico amico riceverà Treia, avrà la ghiotta possibilità di accorciare le distanze in classifica, portandosi a soli 6 punti da San Benedetto. Il tutto in attesa dello scontro diretto in programma il prossimo 3 marzo al PalaSpeca.
Sul parquet della Thermovapor gli uomini di Mattioli, che lamentavano le assenze di Moriconi e Quercia, non hanno ripetuto la brillante prestazione di sabato scorso contro la Vecci Jesi. In ultimo recuperato l’influenzato Raffaelli, che ha fatto di tutto per esserci e che il coach rossoblu ha proposto nell’inedito ruolo di libero, spostando di mano Citeroni.
Ma non c’è stato nulla da fare: Offagna ha giocato una buona partita, attenta in difesa e puntuale in attacco. Di contro San Benedetto ha sbagliato troppo, mollando la presa nei momenti topici.
Primo set abbastanza agevole per i padroni di casa, subito avanti 5-1 e bravi a gestire il margine di vantaggio sino alla fine. Secondo set più tirato, con lo scatto d’orgoglio della Mail Express che però fatica da matti a far suo il parziale, chiudendolo solo ai vantaggi.
Nel terzo set i rossoblu partono nuovamente male: è subito 9-3 per la Thermovapor che poi si fa recuperare. Raffaelli e soci si portano addirittura avanti 21-19, ma poi subiscono un parziale di 6-0.
In avvio di quarto set ospiti avanti, ma è un fuoco di paglia: Offagna recupera e non lascia scampo ai rossoblu, che reggono fino al 22-21, alzando poi bandiera bianca.
«Siamo molto amareggiati per questa sconfitta», commenta a fine gara Marco Mattioli. «Non siamo stati i soliti, complice anche qualche acciacco. Pesaro ora può rifarsi sotto; più in generale questo risultato dimostra le insidie che presenta la poule promozione. Potevamo chiudere il discorso prima, invece adesso siamo costretti a rimetterci sotto. Abbiamo già dimostrato di essere una squadra forte e competitiva, ma non siamo dei fenomeni, dobbiamo accettare la sconfitta e lavorare sodo in vista della ripresa: la sfida contro Pesaro sarà una tappa fondamentale, vincendo la strada potrebbe tornare in discesa».