RIPATRANSONE – In vista delle prossime elezioni di maggio, iniziamo un ciclo d’interviste – come peraltro già da tempo sul settimanale Riviera Oggi – ai politici della maggioranza e dell’opposizione, per conoscere, soprattutto, il bilancio dell’azione intrapresa da questa amministrazione. Cominciamo con Maurizio De Angelis, assessore alle politiche giovanili di Ripatransone.Le elezioni si avvicinano ed è già tempo di stabilire gli obiettivi per il futuro: cosa propone concretamente?

«Il primo obiettivo è quello di andare avanti e completare il lavoro iniziato in questi anni. Dobbiamo insistere sul servizio alle persone (anziani, portatori di handicap, ragazzi…) per garantire sempre maggiore efficienza e qualità. Io credo sia necessario potenziare il servizio agli anziani e coinvolgere maggiormente i giovani nella vita pubblica del paese».

Qualche esempio?

«In primis, abbiamo in mente di garantire un servizio di trasporto comunale per gli anziani, viste le molte richieste in questo senso. Un progetto che dovrebbe coinvolgere anche Croce Azzurra e Centro di Volontariato, con la successiva attivazione di un numero verde apposito. Per quel che riguarda i giovani, invece, vogliamo proseguire con il lavoro realizzato con il Centro di aggregazione giovanile e dar vita a progetti di ampio respiro, come quello di teatro organizzato assieme all’Istituto Comprensivo di Ripatransone, il Liceo Mercantini-Fazzini, il Centro di Aggregazione e l’Associazione Tony Marconi. Un’iniziativa che vedrà coinvolti tutti i giovani di Ripa e non solo».

Ultimamente è stato fatto notare sulle pagine del nostro giornale lo scarso spirito d’iniziativa dei cittadini e delle associazioni ripane al di fuori delle attività proposte dal Comune. Lei cosa ne pensa?

«Io sono convinto che l’amministrazione per fare un buon lavoro deve avere gli input dai propri cittadini. Non credo che ci sia lassismo o poco spirito d’iniziativa da parte dei ripani: anzi, in molti casi è stato dimostrato il contrario. Io credo nello spirito di partecipazione, perché non si può solo proporre dall’alto, ma bisogna responsabilizzare i soggetti coinvolti».

Questo riguarda anche il vostro gruppo di giovani: sembra che serva sempre la presenza di una “figura forte” per creare qualcosa di concreto. È d’accordo?

«C’è bisogno d’interazione tra amministrazione e cittadinanza per creare qualcosa di positivo. I ragazzi del Centro d’aggregazione stanno facendo molto bene, proponendo e organizzando molte cose. Quindi, anche qui non vedo la realtà di questa critica… Quello che voglio dire, però, è che per avere risultati bisogna creare una forte rete di collaborazione fra amministrazione e associazioni: cosa che abbiamo fatto fino a questo momento e che vogliamo continuare a fare anche in futuro».

Alcune persone hanno riproposto l’idea dei comitati di quartiere. Può essere una soluzione per riunire le frazioni al centro?

«Io sono dell’opinione che per un paese piccolo come Ripatransone sia inutile il comitato di quartiere. Credo, invece, che tramite i centri d’aggregazione (tra qualche tempo attivi anche a San Savino e alla Petrella) si possano portare avanti lavori di rete per migliorare i rapporti fra centro e periferie. Quello che serve è una maggiore integrazione fra le due parti, il che significa che non si devono semplicemente avanzare “richieste”, ma bisogna garantire un efficace lavoro di gruppo».

Ci può indicare le tre migliori cose che avete fatto in questi anni?

«Il progetto del servizio civile (siamo il Comune capofila di ben 18 comuni), il centro di aggregazione giovanile e i progetti umanitari come quello inerente l’Etiopia».

Cosa invece non siete riusciti a realizzare o non avete realizzato interamente?

«Diciamo che ci sono cose che dobbiamo migliorare. Come dicevo prima, in futuro dovremo lavorare per potenziare il servizio alle persone».

Ci può dare una sua previsione per l’esito delle prossime elezioni?

«Io sono molto ottimista: per quel che mi riguarda voglio ripresentarmi per portare avanti e migliorare i progetti iniziati in questi quattro anni».

Una piccola “scheda”

NOME: Maurizio De Angelis

ETA’: 45

PROFESSIONE: imprenditore agricolo

IN POLITICA: dal 2002 col centrosinistra

ESPERIENZE NEL SOCIALE: dieci anni di esperienza nel sociale, soprattutto con attività e realtà riguardanti la tossicodipendenza