SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dovette raccogliere il pallone in fondo al sacco cinque volte e, nonostante tutto, risultò uno dei migliori in campo. Quel pomeriggio, era il 1° ottobre, Andrea Consigli se lo ricorda bene: la sua Samb scrisse una delle pagine più brutte della stagione, tanto che la figuraccia dell’Arechi, contro la Salernitana di mister Novelli, costò la panchina ad Alessandro Calori, al quale, come noto, subentrò mister Ugolotti.
«Giocammo una brutta partita», ammete il portiere rossoblu, «adesso siamo molto più forti, anzi, credo che stavolta saranno loro a temerci». Eppure, a dispetto dell’infausto precedente, Consigli non pare avere particolari motivi di rivalsa nei confronti dei granata: «E’ una partita come le altre. Hanno infierito? Ma no, credo che abbiano fatto il loro dovere, onorando la maglia e i propri tifosi, giocando fino all’ultimo. Piuttosto sarebbe importante vincere per fare un ulteriore passo verso la salvezza: sappiamo che all’obiettivo mancano una quindicina di punti, contiamo di arrivarci il prima possibile. E poi sarebbe tutta un’altra cosa preparare la trasferta di San Marino con 29 punti in classifica. Speriamo di farlo noi stavolta lo scherzetto alla Salernitana».
Si riparte dopo la tragedia di Catania. «Dispiace per quello che è successo. Avremmo provato la stessa cosa se si fosse trattato di un tifoso. Sono cose che non dovrebbero succedere, purtroppo però dobbiamo solo pensare a giocare; una volta che scendi in campo passa tutto in secondo piano».
A proposito del prossimo avversario: c’è un nuovo allenatore (Gianfranco Bellotto) e qualche giocatore in più. «E’ sicuramente una squadra molto forte», replica Consigli, «vanno rispettati, ma la Samb è consaevole delel sue possibilità, riteniamo di potercela giocare e poter vincere questa partita».
Contro le cosiddette “grandi” però, e la Salernitana, nonostante il campionato in altalena, possiamo definirla tale, la Samb non ha finora fatto molto bene. «E’ vero, abbiamo perso contro Ravenna, Avellino e Taranto, però al completo credo che siamo in grado di giocare bene e di fare risultato contro chiunque. Stavolta non lamentiano grosse assenze, mentre loro hanno cambiato in corsa e sono reduci dalla sconfitta di Gallipoli. Speriamo di tramutare in vantaggi tutti questi fattori».
Dopo la Salernitana il calendario vi metterà di fronte San Marino, Giulianova e Manfredonia. «Tre partite alla portata. Rappresentano banchi di prova molto importanti, anche in considerazione del fatto che poi dovremo rendere visita a Foggia e Cavese». Come dire: nel giro di due mesi Consigli e soci potrebbero già aver m salvezza dei rossoblu.