SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il 5 febbraio il sindaco Gaspari ha dato ordine di cancellare tutte le scritte contro le forze dell’ordine che si trovano sui muri della città, come gesto di solidarietà dopo la tragica morte dell’ispettore Filippo Raciti a Catania. Il consigliere comunale di Forza Italia Bruno Gabrielli invita il primo cittadino a non fermarsi qui e a far ripitturare le pareti esterne del Centro Giovani Comunale di via Tedeschi, l’ex centro sociale Totem&Tabu per intenderci, «invaso da scritte e disegni contro le forze dell’ordine e l’America».
«Mi preme ricordarle – dice Gabrielli al sindaco – che giusto venerdì scorso, sotto l’egida del presidente della provincia Massimo Rossi, è stato ospitato al Kursaal di Grottammare uno degli ideatori delle Brigate Rosse, tale Renato Curcio, anche lui impegnato in passato nella lotta eversiva contro lo Stato che tante vittime ha mietuto tra le fila degli “sbirri” tra l’altro senza mai pentirsene».
Anche l’intitolazione di una sala del Senato a Carlo Giuliani – il manifestante caduto negli scontri di Genova G8 2001 – non va giù all’esponente azzurro, che rinfaccia a Giovanni Gaspari di non aver mai speso una parola su queste vicende.
«Il sindaco deve esprimere una volta per tutte in maniera chiara e incontrovertibile la sua condanna o approvazione di questi fatti. Bisogna avere il coraggio di dire – continua Gabrielli – che chi oppone resistenza o peggio ancora si scontra in maniera premeditata con i tutori dell’ordine è un delinquente. A Genova, come a Catania passando per Roma non vi sono differenze. Da una parte c’è la legge che sostiene e garantisce la democrazia, dall’altra criminali che in maniera più o meno organizzata vogliono sovvertire le regole della civile convivenza. A nome del partito che ho l’onore di rappresentare, esprimo i più sinceri sentimenti di gratitudine per quanti ogni giorno indossando una divisa rischiano la vita per la nostra incolumità».
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Vorrei semplicemente far notare che le scritte che "invadono" i muri del Centro Giovani non sono proclami "vandalici" contro gli Stati Uniti e le forze dell'ordine, ma si tratta di una realizzazione artistica legata alla Biennale Adriatica Arti Nuove di quest'estate. Tema della quale era – appunto – il CONTAGIO.
Inoltre, osservando bene, le scritte e il ritratto di Martin Luther King non invocano certo alla violenza gratuita o all'odio. C'è una denuncia (legittima opinione personale, o no?) di una certa politica. Mi sembra che siamo anni luce dalle scritte fotografate in altri articoli…
Non vedo il senso di questa "pulizia" retroattiva, a meno che Gaspari non creda che tramite un processo di "mimesis" la pulizia dei muri imbrattati dallo spray ripulisca anche quei "cervelli" macchiati dall'intolleranza e dall'ignoranza che hanno prodotto quelle scritte.
Per quanto riguarda le richieste di Gabrielli, mi unisco alle osservazioni di dreaming: quella del Centro Giovani è una realizzazione artistica che, per quanto di parte e a mio avviso non condivisibile, va rispettata.
Potremmo anche bruciare i libri che contengono opinioni non in linea con la maggioranza, non è daccordo consigliere Gabrielli?… Chi non sa distinguere l’espressione politica personale sotto forma di arte da una semplice scritta che imbratta un muro offendendo ignorantemente le forze di polizia non dovrebbe avere tutto questo spazio…
E la faccia di Condoleeza Rice con scritto la regina dell’inferno voi come la reputate? Io la reputo come un’offesa contro gli Stati Uniti quindi sono pienamente d’accordo con Gabrielli e poi vorrei dire al sindaco che le scritte contro le forze dell’ordine sarebbero dovute essere cancellate anche se non accadeva quel che è accaduto a Catania…
Credo che invece del volto di Condoleza Rice come monarca dell’inferno avrei visto meglio la faccia di Ahmadinejad, Chavez, Jiang Zemin o Kim Nam Il.
Però l’autore ha avuto un’altra “ispirazione”, e nessuno gliela può contestare.
Ricordo che quel murales è un’opera d’arte; non un capolavoro certo, ma libera espressione di pensiero.
E vorrei evitare di rievocare chi 60 anni fa mirava alla distruzione di arte e cultura non conformi ai fini della propaganda…
Cara LunaP, vorrei vedere se uno di questi artisti venisse ad imbrattarle casa sua… cosa direbbe? Immagino che il Comune abbia speso fior fiori di quattrini per restaurare quell'edificio e non trovo assolutamente giusto che qualche artista da strapazzo ne faccia una propria tela. Anzichè una forma d'arte la trovo un danneggiamento nei confronti di un bene pubblico. La prossima "tela" sarà forse il Comune? Se questa deve essere una forma di contagio credo che, per i contenuti che esprime, la malattia vada debellata al più presto! SIAMO IN PRESENZA DI VANDALI TRAVESTITI DA ARTISTI.
The fly ma tu sai veramente chi e’ e cosa riuscita a combinare Condoleesa rice nsieme ai suoi amici Bush e soprattutto cheney e rumsfield ?? ti rendi conto che quel 11/9 ci ha cambiato la vita. Io penso che la definizione scritta in quel murales sia ancora troppo poco . per definire in maniera corretta i vertici della piu’ “Grande democrazia del mondo” e quello che sono riusciti a scatenare sia a livello politico che strategico militare il mondo in nome del petrolio e dei fabbricanti di materiali bellici ” Rumsfield e Cheney” . ci sarebbe da parlar per… Leggi il resto »
…nn si puo' criticare la rice o bush???ma che dici!!!
se ti piacciono tanto gli usa vacci avivere per un po'…!!!cambierai idea!!!
E PENSARE CHE GABRIELLI E' STATO PURE ASSESSORE ALLA CULTURA!
Non sa distinguere un atto vandalico da un'opera d'arte.
Se la SORGE ha buttato soldi nello scadente "MAREAPERTO", lui era riuscito a fare di peggio, spacciando per cultura un'iniziativa sponsorizzata (TIM TOUR)!
Aldilà del giudizio di merito sull'opera, che personalmente può piacere o non piacere (ad esser sinceri, a me non piace), se si arrivasse a gestire politicamente l'espressione artistica, sarebbe veramente un DISASTRO CULTURALE!
Sono d' accordo….. quel murales (artisticamente ben fatto) è un inezia rispetto allo schifo alle disgustose scritte che si vedono nella città Adesso si punta l'indice su quelle contro la polizia, ma che dire di quei deficienti che rifacendosi ad una "MODA" nata nelle zone ghetto americane imbrattano i muri con le loro firme? Dico a loro che se non se ne fossero accorti l'uomo da qualche anno a questa parte si è evoluto I vostri graffiti mi ricordano quelli che venivano fatti dall' uomo preistorico raffiguranti le loro personali vicende personali ( di caccia o quant'altro). insomma una forma… Leggi il resto »
Credo che l’intervento di Gabrielli sia mirato ad una forte presa di posizione contro il Sindaco. Gli rimprovera infatti di aver fatto togliere certe scritte dai muri solo dopo l’uccisione dell’ispettore di polizia Filippo Raciti. Prima a cosa pensava? Poi gli chiede di dire come la pensa sulla sala del Senato intitolata a Carlo Giulani o sulla visita, patrocinata dal presidente della Provincia Massimo Rossi, di Renato Curcio brigatista rosso mai pentito. Le scritte antiamericane sono solo un piccolo dettaglio, seppure non indifferente, di tutto l’articolo. Non posso che approvare quanto espresso da Gabrielli a difesa dei nostri militari e… Leggi il resto »
Scrive Gabrielli: "Bisogna avere il coraggio di dire – continua Gabrielli – che chi oppone resistenza o peggio ancora si scontra in maniera premeditata con i tutori dell’ordine è un delinquente. A Genova, come a Catania passando per Roma non vi sono differenze." Lasciando perdere il fatto di Catania, non sempre le forze dell'ordine salvaguardano l'ordine e la legge e che fare allora in quei casi? Non dico che si deve reagire violentemente, ma giudicare come delinquenti coloro che son vessati mi sembra eccessivo e continuare a chiamare Forze dell'ordine coloro che, in alcuni casi, tutto fanno tranne che mantenere… Leggi il resto »
Su una cosa Gabrielli ha ragione. Le scritte contro la polizia e tutte le scritte violente nei confronti di altre categorie andrebbero tolte a priori, a prescindere dai fatti del momento.
Comunque meglio tardi che mai.
Dal punto di vista legale sarebbe buona cosa che il parlamento faccia una legge che renda penalmente perseguibili (se non lo sono già) questi scempi.
Caro Gavroche,
anch’io sono d’accordo che le scritte contro le forze dell’ordine debbano essere cancellate.
INUTILI COME CHI LE SCRIVE.
Quello che mi fa riflettere è il signor Gabrielli, già assessore alla Cultura
NON SI SA PIU’ COSA INVENTARE PER QUALCHE RIGA SUI GIORNALI!
La solita bassa speculazione. Il sindaco tirato per la giacchetta sui fatti di Genova ha del paradossale. E poi, che Gabrielli confonda una rissa tra tifosi con una manifestazione politica trasformatasi in tragedia, beh, dà la misura di quale sia il concetto di Democrazia che circola in Forza Italia e nella testa dei suoi esponenti. Mai e poi mai avrei sognato di poter fare un paragone del genere, mettendo nello stesso calderone Giuliani, Curcio e i tifosi del Catania. Certo che a non percepire le differenze ce ne vuole… Comunque, che sia sfruttato il sangue di qualcuno per uscire sui… Leggi il resto »
Caro Primavera, “Le divise, in sè, non sono nè criminali nè eroiche. Sono gli uomini e le donne che ci stanno dentro a fare la differenza.” Ci si può discutere sopra. Invece gli uomini e le donne coperti da un passamontagna che minano l’ordine pubblico? Sono dei CRIMINALI. Ed è inaccettabile qualsiasi tentativo di giustificazione nei confronti di queste persone. Dopo la morte di un poliziotto, lei ha la faccia tosta di ignorare i comportamenti delinquenziali e provocatori di chi ha causato i disordini e di fare tutta una disquisizione sull’operato più o meno legittimo delle forze dell’ordine? Certo c’era… Leggi il resto »
Quando mai ho parlato bene di chi, coperto da un passamontagna, tenta di ammazzare la gente? Francamente mi sfugge il passo.
Però il senso critico mi pare opportuno utilizzarlo quando si parla di manifestanti, quando si parla di poliziotti e quando si parla di tifosi. Insomma, sempre.
Non vorrei che, anzichè rispondere a me, Lei avesse risposto all'idea che lei si è fatto di me…
Chi è senza peccato scagli la prima pietra diceva il più grande, anzi l'unico rivoluzionario della storia, quindi i primi a doversi tappare la bocca sono tutti quelli che non hanno rispetto per la divisa ieri come oggi, perchè a mio parere non ha sbagliato a mettere sullo stesso calderone Giuliani, Curcio e i tifosi del Catania, tutti sono legati dall'odio verso la polizia o chi rappresenta lo Stato (non so se Giuliani odiasse la polizia ma tutti quelli che hanno devastato Genova certo non erano simpatizzanti delle forze dell'ordine). E' ora che tutti facciano un passo indietro, perchè è… Leggi il resto »
E' chiaro che le critiche rivolte al sindaco puzzano lontano un miglio di strumentalizzazione politica su un argomento dove sarebbe stato opportuno un rigoroso silenzio.Da Gabrielli c'e poco da imparare,anche perche' i segni del presente non fanno percepire i frutti di risultati tangibili.Che il sindaco non abbia rispetto delle istituzioni non lo si puo' certo affermare pertanto e' bene che fa poltica metta in ballo la propria coerenza prima di sparlare di argomenti che reputo seri.
A mettere nello stesso calderone Giuliani e i tifosi del Catania, sono stati i "compagni" livornesi se non sbaglio????
i "compagni" Livornesi, come li chiami tu, non hanno responsabilità di governo e non rappresentano nessuno, se non loro stessi. Personalmente, tra l'altro, trovo che l'idea di associare un orientamento politico a una passione calcistica sia quanto di più stupido si possa fare, a destra come a sinistra. Di quello che dicono e fanno i livornesi, ad ogni modo, rispondono loro. Non sono loro ad avere inviato un comunicato a sambenedettoggi ed altri giornali per apparire sulla stampa, altrimenti avrei commentato esattamente come ho commentato le parole di Gabrielli. Quei pochi che mi conoscono o hanno seguito i miei commenti… Leggi il resto »
PRIMAVERA, sono un po' preoccupato della tua reazione.
Gabrielli si da una mazzata sulle p…. facendo sto errore grossolano per cui sta ridendo mezzo San Benedetto e tu segui le sue orme?
Avete preso come pretesto per le vostre politiche una stupidaggine! Stanotte son passato a vedere il Murales!
Confermo che non mi piace, ma di scritte ANTISBIRRI… nemmeno a matita!
NON SEGUIRE GABRIELLI NEL RIDICOLO (mi è venuto il dubbio che non sappia l'inglese sai!)