SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sappiamo che a coloro abituati a chiamarsi “cannibali”, “destroyers”, “avanguardia”, “commando”, “brigata”, e via con tutto l’armamentario macho-curvaiolo, potrebbe dare fastidio. Non servirà a nulla, forse, ma siamo convinti che garantirà un impatto altamente provocatorio per quei personaggi che, dopo tanti morti e disastri, ancora oggi vanno allo stadio – magari ultraquarantenni – non per divertirsi ma approffittare della zona franca garantita dalla moltitudine.
Se invece dei soliti striscioni inneggianti al machismo, in tutte le curve d’Italia, campeggiasse un grande striscione «NO ALLA VIOLENZA NEL CALCIO»? Magari obbligatorio; magari senza possibilità di rimozione; a carico delle società.
Si tratterebbe soltanto di un gesto simbolico, è vero. Ma, se conosciamo bene la mentalità dei sedicenti tifosi della curva (o di menti alterate: si veda la vergogna delle scritte a Livorno), sarebbe un colpo al cuore per tutto quello che di artefatto si è costruito in tre decenni.
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E' risaputo, ogni qualvolta un fatto di interesse nazionale muove le coscienze (può essere il poliziotto ucciso allo stadio ma anche Tommy o lo scandalo cocaina) si assiste sempre al solito teatrino di esperti o presunti tali che cercano una spiegazione razionale al declino della moralità nostrana. La violenza del calcio c'è ormai da molti anni e la morte di Filippo Raciti è la diretta conseguenze dell'atteggiamento superficiale che si ha di fronte al problema. Anni e anni di proposte che ogni volta finivano nel dimenticatoio aspettando un nuovo fatto di cronaca per ravvivare la discussione. Così già tra una… Leggi il resto »
"Onore ai diffidati" un cavolo.
Maledetta l'ignoranza.
E siamo nel 2007.
Purtroppo.
E come direbbe un mio amico veneto: " a lavuràr".
Caro Marco Falà,
la penso come lei con l'unica differenza che, senza poliziotti, non si scannerà nessuno.
Grazie
IL DIRETTORE
La mia è una battuta, ma riprendendo il concetto di Marco Falà, una persona, alcuni anni fa, pensava che sarebbe opportuno mettere gli ultras (e simili) delle due squadre nella stessa curva, a stretto contatto tra di loro, chiudere i cancelli e lasciare che si pestino vicendevolmente.
Quelli che rimangono, andranno, ovviamente, in galera per i crimini commessi.
Saluti
Ma secondo Voi quelle bestie capaci di fare quel disastro a Catania (in altre parti succedo lo stesso, solo che siamo stati finora "più fortunati") sta a farsi gli scrupoli di coscienza per uno striscione, che magari neanche riesce a leggere perchè è ubriaco fradicio e/o è strafatto di stupefacenti vari ?? Non scherziamo qua ci vuole la galera quella vera, no quella che li tiene dentro 12 ore ma 12 anni e vedrai come si calmano ! Volele è potere, hanno annientato il terrorismo e adesso non riescono ad eliminare 'sti delinqunti da strapazzo ? Ma sarà mica che… Leggi il resto »