Sanità. La legge è legge e non ammette ignoranza. Più che giusto. Meglio quindi conoscerla bene senza invece sperare di lucrare sull’ignoranza. Nel senso di chi ignora naturalmente e non in quello più malvagio. Con la nuova finanziaria per fare un’analisi del sangue o di urine, soltanto per l’impegnativa utile per pagare il ticket, si pagano dieci euro, due impegnative venti euro e così via. Già la Legge non mi sembra granché, figuriamoci quando il pagamento fisso dei 10 euro per chi ha diritto al ticket diventa un’aggravante.
Esempio: due persone devono fare esame urine ed emocromo, costo dei due esami (simbolico) 10 euro; una persona non è “ricca” e quindi non deve pagare il prezzo intero va alla cassa e paga 10 euro per l’impegnativa più 3 euro (simbolico) di ticket, totale 13 euro. L’altra persona che ha un reddito alto e quindi non ha diritto al ticket paga il prezzo intero e cioè 10 euro. Facile dedurre che qualcosa non va ma non è questo il problema che mi ha sollecitato il presente DisAppunto. Il motivo è che (così pare) è stato redarguito dalla Direzione chi, per amore verso il paziente “ignorante”, gli ha fatto presente il ragionamento di cui sopra. Vero o non vero, con questo disappunto abbiamo noi allargato la comunicazione a chi non ne era ancora a conoscenza.
Samb. Angelo Labanti, il giovane calciatore e capitano della Berretti rossoblu, ritenuto da molti un talento, ha lasciato definitivamente (almeno per ora) il calcio. Questo il motivo: un dirigente del settore giovanile gli ha detto che con il suo fisico dovrebbe «sfondare gli armadi» o qualcosa di simile. Potrebbe averlo fatto per spronarlo a dare di più ma è strano che poi nessuno sia riuscito a fare cambiare idea ad un ragazzo che fino a ieri amava in modo spasmodico il gioco del calcio. Il ragazzo ha esordito in prima squadra, a 17 anni, nel campionato scorso.