SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutti attendevano le sue risposte durante il consiglio comunale aperto del 31 gennaio sui problemi della sanità locale. Il vicepresidente della giunta regionale Luciano Agostini inizia il suo intervento annunciando novità favorevoli al sud delle Marche al’interno del piano sanitario regionale in via di approvazione. Poi prende alla larga le pressanti richieste bipartisan emerse nel consesso.
«In passato abbiamo aumentato provvisoriamente l’addizionale Irpef e l’Irap però abbiamo mantenuto in vita un sistema sanitario pubblico che non guarda alla carta di credito del malato. Ce lo hanno imposto i nostri ideali di solidarietà e pari opportunità».
Agostini poi chiama in causa l’economia nazionale e le leggi Finanziarie dei Governi Berlusconi: «Voglio ricordare che quella delle Regioni è una finanza derivata dal governo centrale e che la spesa sanitaria rappresenta l’85% della spesa totale della Regione Marche».
L’esponente Ds rivendica poi la virtuosità economica delle aziende sanitarie uniche regionali («le economie di scala producono risparmi senza svantaggiare i territori») e invita il sud delle Marche a non cadere nella trappola del vittimismo: «Promuovete il vostro livello organizzativo, così convincerete la Regione. Il primo passo è la continuità direzionale della zona 12. La mobilità passiva è più alta nel nord delle Marche (per la vicinanza dell’Emilia Romagna, hanno sibilato i maligni, ndr)».
Per riequilibrare la dotazione dei due ospedali di Ascoli e San Benedetto, Agostini propone di alzare il livello di qualità delle specializzazioni nel “Madonna del Soccorso”, potenziando diagnostica, trasferimento immagini, medicina d’urgenza e traumatologia.
«Per l’acquisto della nuova Tac è già pronta la delibera, ora vedremo di velocizzare i tempi. Per il resto il sud delle Marche deve assumersi le sue responsabilità».
Per quanto riguarda la carenza di personale, Agostini ha ricordato le procedure già avviate per assumere nuovi primari del Pronto soccorso, dell’Unità di Medicina e di Gastroenterologia.
In conclusione del consiglio comunale aperto è intervenuto Marco Luchetti, presidente della commissione Sicurezza Sociale della Regione Marche. «La Finanziaria 2007 ha riaperto alcuni canali di finanziamento». L’esponente politico anconetano annuncia che la messa in rete di ospedali vicini (quindi Ascoli e San Benedetto, ndr) sarà al centro del nuovo piano sanitario regionale. La recente visita della commissione regionale al “Madonna del Soccorso” per Luchetti è servita a capire il reale fabbisogno della comunità sambenedettese e del comprensorio. «Al momento della programmazione daremo particolare attenzione al problema della non auto sufficienza degli anziani».