SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dal mese di febbraio il Bollettino Ufficiale Municipale pubblicherà l’elenco completo degli incarichi professionali conferiti e di tutti i contributi che l’amministrazione comunale erogherà ad associazioni ed enti locali.

Il consiglio comunale del 31 gennaio ha infatti approvato quasi all’unanimità la mozione presentata dal consigliere Felicetti della Lista Martinelli-Pri, con l’astensione dei consiglieri Benigni (Ds), Cipolloni (Margherita) e Laversa (Rosa nel pugno).
Il sindaco Giovanni Gaspari ha dichiarato che si tratta di un’iniziativa doverosa e non rinviabile: «Oltre alla stampa, ce lo chiede anche un rapporto dell’ispettore del Ministero delle Finanze, ricevuto a fine 2005». Nel rapporto si stigmatizza l’”inadeguata motivazione per il conferimento di incarichi esterni” e la “mancanza di criteri predeterminati e pubblicizzati per l’erogazione di contributi pubblici”.
Per eliminare la discrezionalità di assessori e amministratori, Gaspari ha proposto anche di adottare un nuovo regolamento comunale per l’assegnazione dei contributi alle associazioni: «Ne esiste già uno, ma non è stato mai attuato perché non contiene nulla, è praticamente acqua calda». Con il nuovo regolamento passerà anche la consuetudine di discutere ogni singolo finanziamento in Commissione Bilancio.
Marco Lorenzetti dell’Udc ha sottolineato che il Comune di San Benedetto è all’avanguardia in materia di trasparenza, visto che da anni tutte le delibere e le determine sono consultabili dal sito web dell’ente. «Oltre alla trasparenza, bisogna considerare la scelta politica sui finanziamenti erogati. Non condividiamo ad esempio i 60 mila euro spesi per il Capodanno in piazza».
Giorgio De Vecchis di An invece ritiene che «vanno distinti i contributi alle associazioni dai pagamenti per la prestazione di servizi, per le quali vanno indette delle gare di evidenza pubblica».
Durante il consiglio comunale è stata citata l’inchiesta sul denaro pubblico al vento pubblicata recentemente dal nostro settimanale Riviera Oggi. E’ stato messo in evidenza che oltre al regolamento vanno seguite anche le norme del buon senso.