SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nel corso della settima Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco ognuno di noi potrà compiere un gesto poco dispendioso ma ricco di altruismo per dare un contributo a coloro che necessitano di cure ma che vivono ai margini della povertà.
Sabato 3 febbraio, infatti, 21 farmacie della provincia di Ascoli e Fermo aderiranno all’iniziativa “Dona un farmaco a chi ne ha bisogno”. Si potranno acquistare farmaci da banco (antipiretici, antinfiammatori, antidolorifici, antinfluenzali, disinfettanti, colliri) che non necessitano di ricetta medica.
A ciascuna farmacia viene associato un ente assistenziale e viene fornito l’elenco dettagliato dei farmaci necessari a tale ente. Il farmacista provvede poi a indirizzare le donazioni dei clienti verso i farmaci segnalati.
La raccolta è organizzata dal Banco Farmaceutico, in collaborazione con Federfarma Ascoli e Compagnia delle Opere Marche Sud; parteciperanno inoltre oltre 100 volontari dei Centri di Solidarietà di Porto San Giorgio, dei Monti Sibillini e di San Benedetto.
L’iniziativa è caratterizzata, ogni anno, da una crescita esponenziale. Lo scorso anno a livello locale sono stati raccolti complessivamente 1.904 farmaci (260.000 quelli raccolti a livello nazionale per un valore economico complessivo di 1.450.000 euro), ben il 36% in più rispetto all’anno precedente (1.300 nel 2005) aiutando, attraverso i dieci enti convenzionati destinatari dei farmaci, 2.450 persone indigenti.
Nelle province di Ascoli e Fermo, lo scorso anno, ha aderito il 65% dei clienti delle 21 farmacie aderenti (dieci nel Fermano, sei nel Sambenedettese, cinque nell’Ascolano, 2.150 le farmacie che hanno invece aderito in tutta Italia).
Quest’anno le farmacie della provincia di Ascoli che partecipano al progetto di beneficenza sono undici: Righetti, Panata, Ex Chiaretti di Ascoli, Amadio e San Giacomo di Centobuchi, D’Avella di Colli del Tronto, Rivosecchi di Grottammare e Carlini Eredi, Rosini, Pelletti e Mercuri di San Benedetto del Tronto.
«Federfarma Ascoli è costantemente impegnata a supportare le iniziative benefiche che si svolgono nel nostro territorio – ha spiegato il presidente Pasquale D’Avella – da alcuni anni abbiamo avviato una proficua e concreta collaborazione con il Banco Farmaceutico che ha da subito fatto registrare il coinvolgimento delle farmacie del Piceno consapevoli delle importanti finalità dell’iniziativa. Mi preme inoltre aggiungere che, attualmente, la Federfarma è anche impegnata con la raccolta di occhiali usati da destinare alle popolazioni povere del pianeta, dove un cattivo o trascurato funzionamento della vista può costringere gli adulti alla disoccupazione ed estromettere i bambini dalle classi scolastiche».