MONTEPRANDONE – Vigilia delicata in casa Centobuchi. Hai voglia a dire che alla conclusione del campionato restano 15 giornate; lo scontro diretto con il Morro d’Oro, di scena al Comunale domenica pomeriggio, è di quelli da non bucare. Se è vero che non occorre creare allarmismi, anche perchè i biancocelesti nelle ultime partite se la sono sempre cavata egregiamente, va sottolineato come perdere ulteriore contatto dalle squadre che precedono Spina e soci, significherebbe complicarsi e non poco la vita in prospettiva.
Attenendosi esclusivamente al gioco De Amicis può dormire sonni tranquilli, visto che i suoi ragazzi non hanno mai sfigurato, nemmeno contro gli avversari più titolati; vanno semmai corrette le solite amnesie difensive, che spesso sono costate punti. Quella contro gli abruzzesi ad ogni modo è una sfida alla pari, anche e soprattutto in termini di classifica. Le due formazioni sono appaiate a quota 21 punti, sul quart’ultimo gradino della graduatoria del girone F.
Ma gli uomini di mister Di Pietro sono reduci da un periodo fortunato, con ben sette risultati utili (tre successi e quattro pareggi) consecutivi. Una stagione in crescendo, col sodalizio che in novembre ha fatto ricorso al mercato e soprattutto si è finora aggrappato ai 17 gol di Antonio Sparacio, capocannoniere incontrastato del girone.
I numeri d’altro canto non sorridono al Centobuchi. La vittoria manca da due mesi (1-0 all’Angolana, era il 26 novembre) e al Comunale negli ultimi tre incontri hanno sempre vinto le squadre avversarie. Di più: da sei giornate i giocatori biancocelesti non vanno in gol. L’ultima esultanza è quella di De Angelis, sul campo del Riccione (finì 1-1).
BORSINO Due le assenze per Giuseppe De Amicis, quelle di Capriotti, ancora alle prese con la pubalgia, e capitan Simoni, il quale ha il braccio ingessato dopo l’infortunio occorsogli a Penne. Rientra invece, avendo scontato il turno di squalifica rimediato a Sant’Egidio, Iachini.
ARBITRO Al Comunale, per Centobuchi-Morro d’Oro, l’arbitro designato è Pasquale Cangiano, il quale sarà assistito da Nicola Esposito e Francesco Emione.