SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sull’episodio che ha coinvolto alcuni studenti dell’Itc “A. Capriotti“, protagonisti di atti di sesso davanti ai compagni durante una assemblea di classe, interviene la dirigente della scuola, Marcella Angelici, con una nota stampa diramata nella tarda serata di giovedì. Dopo che nella stessa giornata, la stessa preside aveva rifiutato di rilasciare qualsivoglia dichiarazione a due giornalisti di Sambenedettoggi.it che l’avevano incontrata all’uscita di scuola.

Secondo la Angelici, ora, «non si può affermare ciò che non è emerso da alcuna indagine fatta dal dirigente e dai suoi collaboratori. Non è vero che i due ragazzi abbiano fatto “sesso orale”, ciò non emerge da nessuna testimonianza».

Secondo la Angelici, nessuna immagine compromettente appare dai video da lei visionati a seguito della consegna dei cellulari da parte degli studenti.

La dirigente, infine – con evidente riferimento al servizio trasmesso nella serata di giovedì da una Tv nazionale privata – diffida «l’emittente e quanti altri continueranno a buttar legna su una notizia falsa e tendenziosa come quella che i due ragazzi sarebbero stati sospesi per 15 giorni. Ciò non è vero».

A margine di queste dichiarazioni della professoressa Angelici – e per diritto-dovere di cronaca – ci corre però l’obbligo di aggiungere alcune annotazioni.

Per quanto riguarda Sambenedettoggi.it dobbiamo precisare che le notizie giunte a conoscenza del nostro giornale sono state in precedenza verificate nella loro veridicità presso fonti serie ed attendibili, e poi pubblicate solo perché ormai – purtroppo – fatti, circostanze e immagini erano già state irresponsabilmente diffuse a tutta la città e non solo attraverso il micidiale sistema dell’invio a catena di sms e mms. Tanto che fin dal pomeriggio di mercoledì 24 gennaio la conoscenza dei fatti accaduti all’interno della scuola – e poi ampiamente confermati da numerosi studenti da noi poi intervistati poteva considerarsi a tutti gli effetti di pubblico dominio.