MARTINSICURO – Un consiglio comunale sui generis, quello che stamattina si è svolto a Martinsicuro, dopo che nella scorsa settimana, dopo la dimissione di due assessori (Ilenia Venanzi ed Emidio Ragni), aveva rimesso il suo incarico anche il sindaco, Leonilde Maloni.

Così, dopo oltre sei ore di discussione, alle ore 15 (il consiglio era iniziato alle 8:30) è stato approvato il Piano di classificazione acustica mentre è stata rinviata al prossimo consiglio l’altrettanto attesa decisione sul Piano per la tutela del verde pubblico.

Durante il consiglio, erano presenti sia gli assessori dimissionari Ilenia Venanzi ed Emidio Ragni, sia il sindaco Leonilde Maloni, al momento in attesa dei venti giorni necessari all’espletamento delle operazioni burocratiche che formalizzeranno davanti al Prefetto l’abbandono dell’incarico deciso nella notte fra il 18 e il 19 gennaio.

L’opposizione di centro destra, con i capigruppo Gianfilippo Vallese (Forza Italia) e Abramo Micozzi (Udc), e di centro sinistra, con Mauro Paci (Sinistra Indipendente), ha dato battaglia sull’approvazione del Piano Acustico Comunale, approntato dall’architetto Vincenzo Caselli, e del piano comunale del verde.

La discussione si è arenata sulla particolare severità del regolamento per la tutela dell’ambiente nei confronti dei privati.
L’assessore all’Ambiente, il professor Mario Marano Viola, si è opposto all’approvazione di un piano fortemente ridimensionato in termini di tutela per il verde, ed ha fatto richiamo all’obiettivo della città di rientrare anche per il prossimo anno dei parametri di qualità indicati dal progetto “Etica”.

La proposta del consigliere di Sinistra Indipendente Antonini, di rinviare la decisione in merito alla prossima seduta, è stata accolta da tutti i presenti; Micozzi ha suggerito di rimandare anche le altre votazioni al prossimo incontro: il sindaco dimissionario ha ricordato a tutti come siano necessari tempi brevi per l’indizione della nuova seduta data la situazione amministrativa cittadina, dopo aver ironizzato sulla solerzia mostrata oggi dai capigruppo dell’opposizione, mesi addietro impensabile…