SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tanta amarezza per una sconfitta. Il Porto d’Ascoli cede l’intero bottino alla matricola Ama dopo un primo tempo di supremazia e una ripresa da dimenticare. Su una punizione dei locali la difesa biancoceleste pronta al rinvio è stata interrotta dall’uscita a vuoto del proprio portiere che ha visto scivolare la palla in rete.
«Dopo il pareggio di Stella e la bella vittoria contro l’Offida non mi aspettavo di perdere – ha tuonato il presidente Walter Amante – Quantomeno confidavo in un pareggio, ci serviva per accumulare punti importanti».
«Ho visto una squadra in buone condizioni nel corso della prima frazione di gioco, in un paio di circostanze ci siamo resi pericolosi tanto da sfiorare il vantaggio. La ripresa è stata condizionata da un gol stupido che ci ha tagliato le gambe. Abbiamo dimostrato poca convinzione. Dobbiamo dare continuità ai buoni risultati e vincere qualche gara in più anche fuori casa», ha proseguito il patron.
«Nel prossimo match dobbiamo vincere. Nonostante il passo falso ho visto la squadra in crescita, stiamo facendo dei progressi, è logico credere ai play off. Spero che questo girone di ritorno mi dia conferma di quanto detto», ha concluso Amante.