SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Due milioni di euro ogni anno per tutti i 15 quartieri della città, 133mila euro per ogni quartiere. L’amministrazione comunale intende proseguire il percorso del bilancio partecipato con la formula degli incontri nei quartieri e della discussione sugli interventi prioritari da realizzare.
Martedì 22 gennaio è stata la volta dei quartieri Agraria e Salaria. La giunta quasi al completo ha assicurato un migliore servizio da parte delle società partecipate, in particolare Azienda Multiservizi e Picenambiente. «Potenzieremo il controllo sulle loro attività – ha assicurato il vicesindaco Antimo Di Francesco – per evitare i disservizi segnalati. Secondo gli accordi un mezzo della Picenambiente deve assicurare una volta a settimana lo spazzamento meccanico delle strade nelle zone periferiche».
Il presidente del comitato di quartiere Agraria Emidio Gabrielli ha fatto presente che l’amministrazione non ha ancora programmato nessun intervento sulle fognature di via Gronchi, nel complesso residenziale popolare dell’Erap. «E‘ una priorità assoluta, si tratta di un disagio non degno di un paese civile. Fate le dovute pressioni sull’Erap». La fognatura in questione è vecchia e inadeguata allo sviluppo urbanistico della zona e non assicura la separazione fra acque nere e acque bianche.

Il sindaco Gaspari, spiegando il piano di interventi contro il rischio di esondazione del Tronto, ha assicurato che si sta pensando a realizzare un fosso scolmatore per raccogliere le acque piovane verso il mare.
«Il sottopasso di via San Giovanni sta per vedere la luce – spiega – l’Ipercoop lo realizzerà entro due o tre anni e c’è finalmente l’accordo con la Rete Ferroviaria Italiana». Uno degli ostacoli storici per l’opera infatti è la concomitanza con la realizzazione dei nuovi ponti stradali e ferroviari sul fiume Tronto, oltre che il rilascio della compatibilità ambientale con la vicina Riserva della Sentina.
Il piano pluriennale delle opere pubbliche sta vedendo la luce in questi giorni e per la zona sud ovest di Porto d’Ascoli si annunciano importanti interventi nel campo dell’edilizia scolastica. Nel 2007 partirà l’ampliamento della scuola media “Cappella” (un milione di euro di spesa), l’ampliamento della scuola materna sovraffollata di via Alfortville (900mila euro), la realizzazione di un nuovo asilo nido in una zona ancora da definire con esattezza.

Nel 2008 il Comune si occuperà della riqualificazione di via Val Tiberina e di via Turati, mentre verrà promosso un concorso di idee per la messa a nuovo di via Mare.
Nel settore dell’impiantistica sportiva, verrà completato il blocco servizi della tensostruttura in zona Agraria, sorgeranno una nuova pista di pattinaggio e una pista per l’hockey dietro la scuola “Cappella” e anche un campo da rugby. Il parco Salaria sarà dotato di un nuovo chiosco per il rimessaggio degli attrezzi e per facilitare la gestione da parte di un’associazione di cittadini.
«Nel complesso – dichiara Di Francesco – riserveremo 900mila euro alla messa a norma di tutti gli impianti sportivi cittadini. E’ nostra intenzione curarci particolarmente delle zone di confine perché sono i biglietti da visita della città».
L’assessore alle Politiche Culturali Margherita Sorge ha promesso che una parte delle risorse finanziarie destinate agli eventi turistici e di intrattenimento sarà riservata a promuovere iniziative presso le aree verdi di tutti i quartieri periferici.