TARANTO – «Abbiamo giocato una partita aggressiva fino alla prima parte della ripresa, dove abbiamo trovato il gol del pareggio. Poi la rete di Cammarata ci ha fatto disunire e gradatamente la gara è andata in salita». Guido Ugolotti mastica amaro al termine della sfida dello Jacovone. I suoi ragazzi, nonostante il risultato, che il tecnico di Massa giudica «troppo severo», errori difensivi a parte, hanno fatto la loro parte.
Su Morante, vero e proprio tormentone in casa rossoblu, Ugolotti è di poche parole: «Per noi è importantissimo, ma io convoco i giocatori che sono concentrati per la partita: non siamo il Real Madrid che si può permettere di avere calciatori distratti».
«E’ stata una gara aperta – commenta invece il presidente Gianni Tormenti – in cui è parso che le squadre potessero anche pareggiare. Purtroppo ci sono stati degli episodi a noi sfavorevoli che il Taranto è stato bravo a sfruttare».
Facile facile la sintesi di Fabio Visone, il migliore tra le file marchigiane, che si rammarica: «Peccato. Siamo scesi in campo determinati e aggressivi. Credo che il secondo gol sia stato quello che per noi ha cambiato la partita perché con il pareggio sicuramente sarebbe stata tutta un’altra gara. Sono contento per il mio gol, ma adesso nelle prossime domeniche dovremo cercare di fare più punti possibile».
Gennaro Fragiello, autore del gol del momentaneo ed illusorio 1-1 parla di Morante, grande assente (esluso) allo Jacovone: «Sono sempre a disposizione del mister che deve fare le sue scelte. Certo, Morante fino ad oggi ha fatto 11 gol e per questo è per noi molto importante. L’ho già detto diverse volte: Morante è un mio compagno di squadra e quando segna lui, sono contento anche io».
Sulla sponda tarantina mister Papagni, vittima di un malore – pare nulla di particolarmente grave – non si presenta davanti a taccuini e microfoni. Lo fa Fabrizio Cammarata, mattatore della serata dello Jacovone. «Sono contento per la doppietta – argomenta l’ex Pescara – Sono in un momento particolarmente positivo anche per quanto riguarda la condizione fisica che mi ha permesso di giocare una buona partita. Con un partner d’attacco come Deflorio poi mi trovo perfettamente a mio agio».