SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Taranto-Samb è un’altra prova del nove per valutare le capacità della squadra rossoblu. Una formazione che, dopo il disastroso inizio, ha totalizzato tanti punti quanti ne basterebbero per stare, stabilmente, in zona play-off. E allo Iacovone di Taranto, contro una delle formazioni che aspirano al salto di categoria, saranno molti gli elementi di interesse, oltre quelli, propriamenti, di classifica.
Innanzitutto Ugolotti, ancorato al 4-4-2 fin dal suo primo giorno a San Benedetto, sembra propendere per un cambiamento dell’impostazione di gioco. Un po’ perché il calciomercato non ha regalato, ancora, alla Samb, un centrocampista sinistro (Simonetta è considerato un’ala, Grillo un terzino tutt’al più adattabile a quel ruolo), un po’ perché Della Rocca, dopo gli screzi di domenica scorsa, difficilmente recuperà il posto da titolare (anche in virtù di una serie di prestazioni non all’altezza), un po’ perché contro il Perugia, abbandonato il 4-4-2, la Samb ha ripreso a macinare gioco.
Ecco quindi che a Taranto la Samb dovrebbe schierare Morante come unica punta, con, alle sue spalle, Loviso nel ruolo di regista avanzato, Simonetta a sinistra e Carlini a destra. A centrocampo, invece, due incontristi come Visone e Iovine. Un assetto che, sulla carta, potrebbe essere interessante, anche perché, oltre a risolvere il problema del centrocampista sinistro, non dovrebbe squilibrare troppo la squadra. Il neo-acquisto Grillo, invece, dovrebbe partire dalla panchina.
Oggi la squadra ha svolto l’allenamento all’Ama Campus di Pagliare, mentre domani, dopo la rifinitura, partirà alla volta di Taranto.
MORANTE La settimana passata lo ha visto protagonista del calciomercato. Parte, non parte, resta alla Samb? Le parole della proprietà sono state chiare: Morante resta alla Samb a meno che non arrivi una proposta “indecente” per lui e per la Samb. Crediamo, comunque, che la partenza di Morante non convenga, in questo momento, né a lui né alla Samb: il bomber romano, infatti, ha trovato il suo ambiente ideale a San Benedetto e a fine stagione, se continuerà così, avrà la possibilità di scegliere se restare per un progetto più ambizioso o se puntare, magari, alla Serie B.
La Samb, a sua volta, rischierebbe moltissimo se si privasse del suo centravanti. Ad esempio, quando Morante non ha giocato dal primo minuto sono arrivate sempre sconfitte: Perugia, Taranto, Ternana, Ravenna. Non solo per la mancanza dei suoi gol, ma anche perché è uno di quegli attaccanti alla “Fanesi”, a cui piace molto agire da boa offensiva e senza il quale l’intera squadra è disorientata.
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