SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Antiche tradizioni si sono rinnovate in occasione delle due “pasquelle”: il 5 gennaio, vigilia dell’Epifania e, martedì 16 gennaio, vigilia della festa di Sant’Antonio. Una quindicina di elementi della Corale “Riviera delle Palme”, guidati come sempre da Fabrizio Urbanelli, hanno attraversato le vie cittadine, chiedendo doni nelle abitazioni. Una visita anche all’Utes, l’Università delle Terza Età.

I componenti del gruppo vestiti da “Cantori della Pasquella” con abiti e strumenti tradizionali – Fabrizio Urbanelli al flauto, Sergio Capoferri all’organetto, Stefano Almone Lalli alla chitarra, assieme agli altri con tamburelli, triangoli o “sola” voce, tra cui “Lu vecchio’”, va a dire Sant’Antonio – hanno bussato anche a casa del Sindaco Giovanni Gaspari, eseguendo canti tipici del mondo agricolo, conclusi con l’immancabile canzone in dialetto sambenedettese “Nuttate de lune”.