SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sinceri eravamo stati dopo l’ultima vittoria del 2006 in quel di Gallipoli, ottenuta grazie ad una buona dose di fortuna; altrettanto sinceri siamo stavolta: ai punti avrebbe meritato di più il Perugia, che nelle Marche ha dato l’impressione di poter recitare il ruolo di assoluta protagonista in questo girone di ritorno. Dal canto suo la Samb lamentava assenze molto, troppo importanti (un gladiatore come Visone per esempio, sulla mediana si fa sentire, altrochè).
E’ finita con un pareggio assai prezioso per la banda Ugolotti che, pur non avendo rubato nulla, deve ringraziare Consigli, eccezionale nel compiere almeno tre o quattro interventi decisivi nel primo tempo, e Carlini, che ha cavato dal cilindro un altro colpo dei suoi. Per intenderci: un gol molto simile a quelli che il centrocampista di Terracina ha segnato contro Manfredonia, Teramo e Juve Stabia, guarda caso sempre lì, a centro area, manco fosse un bomber di razza. In definitiva: la Samb è scesa a patti con la dea bendata riprendendosi il punto lasciato al Curi nel match d’andata. Protagonisti completamente diversi allora: in Umbria fu Calori contro Benedetti, stavolta il destino ha messo di fronte Cari, in predicato di accasarsi in riva all’Adriatico in ottobre, e Ugolotti, il quale ha poi vinto la “corsa” per la panchina rossoblu.
L’allenatore romano ha rivoltato come un calzino l’undici biancorosso, disegnando sul rettangolo verde del Riviera un 4-2-3-1 che ha mandato in confusione Landaida e soci, sempre in ritardo sulla palla e sfilacciati nei collegamenti tra i reparti.
Almeno 25 minuti di calcio champagne da parte del Grifo, forse la migliore squadra ammirata al Riviera; poi Ugolotti ha avuto il coraggio di richiamare in panchina Della Rocca – a proposito: dietro la lavagna l’ex Bologna, reo di un gesto di stizza da censura nei confronti del proprio allenatore – e inserire Giorgino. Timidamente la Samb ha cominciato a dare segnali di ripresa, presa per mano da un Loviso tornato ai suoi livelli. Non bastava comunque a toglierci dalla mente l’impressione che gli ospiti avessero saldamente in mano l’incontro.
Nella seconda frazione di gioco invece gli umbri calavano, e di molto, la Samb dal canto suo si faceva avanti. Dopo il pari di Carlini il Riviera delle Palme tutto ha provato a infondere ulteriore coraggio all’undici di casa. Ma la benzina era finita e Ugolotti, come poi ha candidamente ammesso in sala stampa, si è accontentato, non rischiando un altro attaccante. Può andar così, dopo i primi 45 mimuti pensavamo di aver perduto la Samb ammirata a dicembre (Avellino a parte). Per fortuna non è stato così.
RIPRESA I rossoblu torneranno in campo lunedì prossimo, nel posticipo dello stadio Jacovone di Taranto; la ripresa degli allenamenti è comunque fissata per martedì pomeriggio.