SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Gay Pride 2007 a San Benedetto? Solo una ipotesi, in base a un sondaggio realizzato dal sito www.gay.it (clicca qui per leggere l’articolo) a partire dallo scorso mese di ottobre.
Nell’ultima news del portale di informazione, a firma di Roberto Taddeucci, si fa riferimento al sondaggio aperto fra i lettori di gay.it per decidere la città preferita per lo svolgimento del Gay Pride 2007. Il box del sondaggio indicava espressamente – come possibili sedi della manifestazione – solo i nomi delle città di Roma e Bologna, lasciano una casella libera per esprimere “Altro“.
Essendo citata fra le località più votate, evidentemente molti lettori – nella casella a disposizione per le proposte libere – hanno espressamente indicato San Bendetto del Tronto.
Secondo Taddeucci, «è emersa come prevedibile vincitrice Roma», mentre dopo Bologna la città più citata è stata Napoli con il 2,5% dei voti. «Altri suggerimenti tra il serio e il faceto» – è scritto testualmente nell’articolo – «Firenze, Palermo, San Benedetto del Tronto e persino San Francisco e il Vaticano».
Dunque anche la Riviera delle Palme è tra le mete ambite per l’appuntamento di gay e lesbiche che ogni anno richiama migliaia di partecipanti da tutta Italia e dall’estero.
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San Benedetto non potra’ essere perche’ le favorite saranno roma o bologna.
E poi Acquaviva possiede gia’ il suo primato!! Questione di gusto.Ma poi perche’ tutta questa necessita’ di urlare che esistono pure gli omo?Trasgressione o problema sociale?La questione sessuale rimane una questione aperta,ma non per questo occorre andare in piazza………….
Sicuramente sarebbe un efficace mezzo di promozione turistica per la nostra città. Sicuramente meglio delle baracconate miss italia, summer games, watershow e altre oscenità simili
Eh già.. vedrei molto bene qualche noto politico locale aprire il corteo al suono incalzante dei "Village People". Sai che spettacolo!!
Non c'e' niente di scandaloso,e' una parata divertente con musica e tanta gente che spende un sacco di soldi,peccato che qui dalle nostre parti non ci sappiamo fare come a viareggio e in versilia dove le lesbiche e i gay sono accolti con sconti ed altro….lì hanno capito che fanno girare un sacco di soldi!!!Lo capiranno i vari sinistroidi conservatori di san benedetto??
Non apprezzo nessun evento che- in modo positivo o negativo – tenda a "catalogare" le persone. massimo rispetto per gli omosessuali ma non approvo queste parate, sarebbe come fare un corteo nel quale sfilino tutti quelli che hanno i capelli biondi o che preferiscano un determinato tipo di cibo. con questi gay pride sono loro per primi a ghettizzarsi. in ogni modo ritengo che sbt, città nella quale regna sovrana l'ipocrisia borghese, non sia proprio il posto giusto per questa manifestazione. per concludere, mi sembra davvero di cattivo gusto fare sconti per gay e lesbiche. offensivo per il gay, mica… Leggi il resto »
ci sono citta' che hanno fatto fortuna attirando il turismo omosessuale non solo con sconti!!!soprattutto con l'accoglienza,e la tolleranza!!!nessuno si sorprende o scnadalizza a mikonos,a viareggio se due gay si baciano in pubblico!!!
e poi il pride non e' assolutamente ghettizzante!!ci sono moltissimi etero che ci partecipano,e non e' una manifestazione sessuale bensi' ha il significato antico di ricordare il pestaggio della polizia americana in un locale….e per rivendicare diritti…cmq a san benedetto non si fara' mai..
LA LUNA ED IL DITO Stupisce che non si trovino altri argomenti per rilanciare il futuro turistico della città. Per la scienza, infatti, solo il 5% delle persone nasce gay. Tutto il rispetto per loro, ma una località che è la capitale turistica delle Marche e che voglia incrementare la propria popolazione balneare non può certo star dietro a minoranze. Non è un fatto di discriminazione, semplicemente di numeri. Markette, il programma della 7 è stato eletto il miglior programma gay. Ma chi vede la 7? Gay tv sta chiudendo per mancanza di sponsor. Sono nicchie, a meno che non… Leggi il resto »
AMEN!
fare un gay pride che dura due giorni non significa fa rdiventare san benedetto una citta' di turismo solo per gay…..significa portare per due giornia giugno 100mila persone da tutta italia a san benedetto.che dormono in hotel,spendono,bevono,vanno a ballare,e guardanoe ammirano san benedetto di persona,magari ci tornerebbero magari no.se fosse stata la parata dei veterani di guerra tutto questo clamore???chi viene viene l'importante che porta soldi!!!
Pare che il motore del mondo siano soldi, non è vero?
Allora stampiamoli.
Si,forse e' meglio stamparli come suggerisce gmarucci.Ed allora di che vogliamo parlare?di chi e' piu' capace a calamitare soldi?o di altro!!non c'e peggior sordo di chi non vuole sentire.
Invece di parlare di soldi e soldi, non sarebbe forse piu costruttivo discutere sulla grande apertura sociale che potrebbe avere una regione ed una città bigotta come S. benedetto del Tronto con un Gay Pride?? Le marche rappresentano una delle regioni con piu iscritti all'arcigay e mi fa sorridere la signorina Ripani con il suo 5% su base scientifica…forse dovrebbe farsi un bel giro nei locali gay e leggere meno "newton" (nota rivista). ComprendereSTE 1) quanto sia difficile la vita gay 2) quante persone sposate vivono nell'ombra facendo scappatelle con l'amichetto di turno ( e san benedetto ne è piena)… Leggi il resto »