GALLIPOLI – Mancava da oltre due mesi la vittoria in trasferta sulla ruota rossoblu (Giulianova-Samb 0-3, 15 ottobre). Tre punti che consentono agli adriatici di concludere il girone di andata a quota 22 punti. Ovvio che, negli spogliatoi dell’Antonio Bianco di Gallipoli, la sintesi di mister Ugolotti (per lui 18 punti dopo 11 incontri) fosse questa: «Una grande gioia, un successo che ci permette di respirare in classifica». La soddisfazione per la bella impresa firmata all’antivigilia di Natale non impedisce all’allenatore rossoblu di smarrire la solita sportività: «Siamo stati fortunati, se il tiro dal dischetto di Califano fosse finito dentro, magari staremmo a commentare un’altra partita. Credo comunque che il rigore non ci fosse, come pure l’espulsione di Visone mi è sembrata esagerata. Abbiamo sofferto in più frangenti, ma siamo riusciti a stringere i denti; in C i risultati si ottengono anche attraverso questa componente. Eravamo molto rimaneggiati, eppure siamo stati bravi ad aiutarci l’uno con l’altro». Su Morante, mattatore del pomeriggio pugliese, Ugolotti dice: «Questa non è solo la sua vittoria, ma è quella di tutto il gruppo».
Sull’altra sponda Gaetano Auteri mastica amaro: «Sconfitta immeritata. La Samb ha fatto una partita di contenimento, ordinata fnchè si vuole, ma noi abbiamo fallito otto palle gol. Un match stregato; abbiamo incassato due gol incredibili. Sul primo Morante era in fuorigioco di due metri.Perchè ho cambiato Califano e Carrozza’ Non per gli erroi commessi, semplicemente per una giusta alternanza di forze».
LA DEDICA DEL PRESIDENTE GIANNI TORMENTI Quasi commosso, il patron rossoblu a fine gara ha voluto dedicare il successo, oltre che alla città e ai tifosi, alle vittime del naufragio del peschereccio Rodi, di cui cadeva il 36° anniversario.
PAVONE E IL MERCATO Il diesse Peppino Pavone, dopo aver ammesso anche lui la dose di buona sorte che ha assistito la Samb al Bianco, ha parlato di mercato: «Morante rimane con noi, l’ho già detto. Quando a eventuali mosse di mercato, ritengo che il principale obiettivo della società sia quello di riconfermare questo gruppo fantastico. Se mancano degli esterni? Mi sembra ingiusto in questo momento formulare simili osservazioni, credo si debba solo elogiare la squadra per quello che sta facendo. Soprattutto oggi mancavano cinque titolari. Godiamoci il Natale».
I GIOCATORI ROSSOBLU Andrea Consigli, autore di un’ottima prestazione, ha commentato: «Penso in tutta onestà che il rigore non c’era. Per il resto ho fatto solo il mio dovere. Nei confronti della curva locale non ho rivolto alcun gesto di scherno anche se non nego che le continue provocazioni mi hanno infastidito».
E’ Daniele Morante, giunto a quota 11 nella speciale classifica marcatori, a dividere con il portiere lombardo la palma del migliore in campo. «Se segno il merito è solo ed esclusivamente dei miei compagni. Mi limito a buttare in rete le palle che ricevo. Se resto alla Samb? Certo, penso solo a questa maglia e alla prossima partita contro il Perugia. E’ molto importante “girare” a 22 punti, ma credo che questo gruppo può dare ancora di più».
Fabio Visone spiega invece il cartellino rosso rimediato nel finale: «L’espulsione di oggi non ha niente a che fare con quella di Lanciano. Stavolta mi è parsa eccessiva. La svolta dell’incontro odierno sta nel rigore sbagiato da Califano: ci ha dato la carica giusta per cercare di vincere la partita».