SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il contributo di circa 20 mila euro donato dalla Banca Picena Trentina ha permesso all’Ospedale di San Benedetto del Tronto l’acquisto di un cicloergometro e un registratore holter, apparecchiature che potenzieranno il Presidio Ospedaliero.

L’holter pressorio, test non invasivo che registra la pressione arteriosa continuativamente per 24 ore, verrà collocato nel settore Medicina Generale mentre il cicloergometo, grazie al quale è possibile effettuare l’elettrocardiogramma da sforzo, andrà a fornire il motore Cardiologico del nosocomio.

La generosa donazione dell’istituto di credito – proposta in sede di consiglio dal Direttore Generale Marini e subito accolta da tutto l’organico – è stata resa possibile dall’assommarsi delle cifre spese solitamente per i regali natalizi destinati ai clienti, ai dipendenti della Banca e da contributi offerti dagli amministratori della stessa.

«Questo gesto – ha spiegato il presidente dell’istituto di credito – sarà solo il primo di un cammino che certamente si svilupperà nel futuro, perché interesse della Banca è quello di partecipare alla crescita del benessere nella comunità in cui opera».
L’Istituto di Credito dà così avvio ad un nuovo modo per essere presente nel territorio, proprio in concomitanza dell’apertura della terza filiale a San Benedetto del Tronto, la cui inaugurazione sarà lunedì 18 dicembre.

Entusiasta dell’acquisto delle due apparecchiature il Direttore della Asur-Zt12, dott. Giuseppe Petrone: «Spero sia il primo passo verso una ripresa nella crescita dell’azienda, che proprio ora sta risolvendo problemi relativi alla carenza di personale – ancora vacante è il posto di primario del reparto di Medicina Generale – e al potenziamento della struttura».

«Il gesto compiuto dalla Banca Picena Trentina – ha concluso – mette in luce la questione della cooperazione tra settore pubblico e privato, tasto dolente della nostra comunità, ancora poco educata ad una cultura di integrazione tra enti»