SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Molinari e Pavone restano al loro posto, almeno fino alla fine della stagione». Il presidente della Samb Gianni Tormenti anticipa i tempi in merito alla posizione del direttore generale e del direttore sportivo. La dirigenza si sarebbe dovuta riunire proprio in questi giorni, come già stabilito in estate, al momento della stipula del contratto che ha legato diggì e diesse al sodalizio di Viale dello Sport fino al giugno 2007. E invece niente. Nel mese scorso lo stesso Molinari, amareggiato per le «cattiverie» pronunciate sul suo conto da più parti, aveva ammesso di aver ricevuto altre offerte, quella del Cagliari su tutte.
«Non abbiamo avuto modo di incontrarci in settimana; potrebbe anche darsi che non succederà prima di gennaio – ha spiegato il presidente rossoblu – Ad ogni modo il nostro era un accordo verbale per il quale ci eravamo promessi di rivederci a metà campionato, ma non è detto che ciò debba avvenire per forza e comunque ci si confronterebbe in proiezione futura. Essendo il sottoscritto al primo anno di presidenza infatti, avevamo deciso di accordarci per un anno, ma la loro posizione per questa stagione non è mai stata in discussione. Il rapporto è buono e si va avanti così».
Venendo a questioni prettamente tecniche, chiediamo all’imprenditore di Martinsicuro se ha smaltito la rabbia per la sconfitta di Avellino. A un quotidiano locale lunedì scorso aveva dichiarato: «Qualche giocatore l’avrei preso a schiaffi».
«Non credo che il mio sfogo sia stato esagerato – puntualizza Tormenti – Se mi sono arrabbiato è perchè conosco le qualità di questi ragazzi e so che al Partenio hanno giocato al di sotto delle loro possibilità. La mia espressione, è vero, piuttosto forte, voleva essere simbolica, non si tratta assolutamente di scaricare le responsabilità, anche perchè se le cose vanno male chi ne risponde per primo è proprio il sottoscritto».
Domenica si torna al Riviera per il derby, delicatissimo, contro l’Ancona. «Premesso che non ritengo questa partita decisiva, come da più parti è stata definita, spero che la squadra dia il massimo e non abbia paura del risultato, anche perchè il campionato è ancora lungo. Certo sarebbe molto importante portare a casa i 3 punti, ma di strada ce n’è ancora da fare. Se ho parlato alla squadra? Non ancora, ma prima di domenica lo farà sicuramente».