SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si torna a parlare della riqualificazione di viale De Gasperi. Allo studio le ipotesi per l’intervento sul lato est – pare che verranno rispettate le linee guida impiegate per il lato ovest – e la prospettiva di piste ciclabili e corsie preferenziali per autobus e mezzi pubblici. Si cercherà di fare un lavoro godibile esteticamente e anche funzionale; un binomio non scontato. Verranno senz’altro decimati i pali di ghisa sul lato ovest, che verranno alternati con delle fioriere. Probabile il riutilizzo dei paletti per una nuova ringhiera sull’Albula in via Gino Moretti. Per quanto riguarda la pista ciclabile, è volontà dell’amministrazione comunale considerarla senza incidere sulla disponibilità di parcheggi.
Il direttore dei Lavori Pubblici Farnush Davarpanah sarà il supervisore del progetto. Ricordiamo che per il lato ovest la giunta Martinelli si affidò all’attuale direttore dei Servizi ambientali Cesare Buonfigli. Davarpanah ha illustrato alcuni progetti alternativi in seno alla riunione della commissione consiliare Lavori Pubblici.
Una delle ipotesi prevede il taglio delle piante dell’aiuola, compensato da una nuova vegetazione sui lati dei marciapiedi. La corsia ovest potrebbe diventare a doppio senso di marcia mentre in questa ipotesi la corsia est sarebbe più piccola e riservata al solo trasporto pubblico. I parcheggi per le auto andrebbero ai lati dei marciapiedi. Nessuna pista ciclabile.
Un’opzione ulteriore prevede i due sensi di marcia al centro del viale, alberi spostati ai lati della carreggiata e parcheggi a spina di pesce al lato dei marciapiedi, con l’aggiunta di una pista ciclabile sul solo lato est.
Si potrebbe anche lasciare l’attuale assetto con una pista ciclabile a una o a due corsie al posto dell’aiuola. Secondo i tecnici del Comune in ogni ipotesi comunque non si perderebbero i parcheggi disponibili oggi. A maggior ragione, ha sottolineato l’assessore Vesperini, perché esiste il Piano del Traffico redatto dall’ingegnere Canestrari, che valuta analiticamente il fabbisogno di parcheggi della zona, e per l’eventualità non remota che alcuni costruttori realizzino nella zona dei nuovi parcheggi organizzati come dei silos meccanizzati.
Un’innovazione che permetterebbe di risparmiare lo spazio in superficie perché la struttura si sviluppa in altezza grazie a degli ascensori che trasportano la vettura su più livelli.
A prescindere dalla soluzione che si adotterà per viale De Gasperi, il problema dei parcheggi sarà imprescindibile, in una zona che paga lo scotto di un paradosso storico: alta densità abitativa, bassa percentuale di parcheggi condominiali.
Lascia un commento
Nella commissione Lavori Pubblici di lunedì 11 dicembre in cui, stavolta nei giusti tempi, si sono illustrate le varie opportunità di riqualificazione del lato est di Viale De Gasperi, ho cercato di evidenziare che un intervento di questo tipo non può prescindere da un'ampia concertazione generale, attraverso il coinvolgimento di tutti gli organi di partecipazione cittadina, assemblee pubbliche e, perchè no, un consiglio comunale aperto nel quale l'intera cittadinanza abbia la possibilità di esprimere la propria opinione. Questo perchè Viale De Gasperi, come evidenziato da molti, non rappresenta un'area fine a se stessa, ma interessa tutta la città, e anche… Leggi il resto »
Ha ragione Forlì!
L'albula è una fogna a cielo aperto al centro della città.
E' ora di fare qualcosa.
PS
poi magari Forli ci spiega pure perchè la giunta MArtinelli non è riuscita a utilizzarli quei soldi.
"perchè è caduta" potrebbe essere una buona risposta… :) Ad ogni modo, condivido molte delle idee e delle perplessità di Forlì. Per quanto riguarda la pista ciclabile in Viale De Gasperi, sono molto perplesso sulla possibilità di realizzarne una realmente utile a causa di un evidente problema tecnico; le continue intersezioni. Infatti, la strada è tagliata (e meno male!) da aperture che permettono l'inversione di marcia, considerando che gran parte del traffico che proviene dalle traverse ha bisogno di poter cambiare direzione. Per questi motivi penso che sarebbe molto più sano – e riqualificante – pensare di mettere la pista… Leggi il resto »
abito sopra l'albula e x due anni forlì e martinellì non hanno proprio fatto un bel niente…e nemmeno un giornalista ad indagare sulla fogna a cielo aperto…per ora non ci sono state forti piogge…appena ci saranno vedrete che bello giù la marina!
In effetti, Viale De Gasperi sta bene come sta.
O forse il nostro sindaco Perazzoli (pardon Gaspari, ma tanto se non mi correggevo non se ne accorgeva nessuno), vuole ripartire da dove è caduto (fu proprio la pista ciclabile di Viale de Gasperi a fargli perdere i voti che lo bocciarono al Parlamento, stroncando forse per sempre la sua carriera di politico).
PRIMAVERA, ma se hai preso più voti di Settiminio, perchè non lo fai tu l'assessore?