SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Durante la prima mattina con gli autobus gratuiti, cioè martedì 5 dicembre, è stato superato il limite di polveri sottili consentito nell’aria, ma è stato registrato un tasso sensibilmente minore a quello registrato il giorno precedente».
L’assessore ai Trasporti Settimio Capriotti fornisce un dato sicuramente incoraggiante nel contesto della lotta all’inquinamento da traffico automobilistico che l’amministrazione comunale si trova a dover fronteggiare dopo che è stato superato il 45° giorno con un tasso di Pm10 nell’aria superiore a quello consentito dalla legge.
«Il 4, il 5 e il 6 dicembre è stato sforato il tetto consentito, ma i valori di Pm10 riscontrati il 4 e il 6 sono superiori di tre punti rispetto a quelli del primo martedì con gli autobus gratuiti». L’esperimento mirato a incentivare il trasporto pubblico pare dunque funzionare.
Perché, si sono chiesti molti cittadini, non abbinarvi la chiusura del traffico nel centro cittadino ai non residenti proprio nei due giorni di mercato? Come noto, l’amministrazione ha istituito una zona a traffico limitato (Ztl) dalle 8,30 alle 12 di tutti i martedì nel perimetro delimitato a sud da via Gino Moretti, a ovest dalla Statale 16, a nord da via Manzoni, a est dalla ferrovia (con le strade di confine percorribili).
Perché non ripetere l’esperimento anche il venerdì? Perché non estendere il limite sud della Ztl almeno fino a via Asiago, prevenendo quindi il prevedibile intasamento di viale De Gasperi? Perché, come si è chiesto l’architetto Piernicola Cocchiaro in una lettera aperta pubblicata sul numero di Riviera Oggi attualmente in edicola, “risparmiare” il venerdì per “non penalizzare i commercianti”?
L’assessore Capriotti ha voluto rispondere a Cocchiaro e quindi anche a tutti i residenti del centro di San Benedetto, assicurando che verranno studiate misure ulteriori per ridurre lo smog.
Riceviamo e pubblichiamo:

Ho letto con attenzione e interesse l’intervento dell’arch. Piernicola Cocchiaro sulle limitazioni al traffico nel centro cittadino. Lo ringrazio per le sue osservazioni.

L’inquinamento atmosferico a San Benedetto ha raggiunto livelli preoccupanti e l’Amministrazione comunale ha predisposto le prime iniziative per cercare di porre un rimedio a questa situazione, come la legge stessa prescrive di fare. D’altra parte abbiamo anche voluto tenere conto del fatto che nel periodo di Natale la città è particolarmente vivace sotto l’aspetto commerciale, motivo per cui abbiamo limitato da due a una sola le giornate di interdizione al centro da parte degli automobilisti non residenti. Altre iniziative seguiranno.

Ma siamo prontissimi a incontrare i cittadini in qualsiasi momento, per recepire le loro istanze. Se ne potrà parlare, per esempio, durante il secondo giro di incontri nei quartieri, nell’ambito del “Bilancio partecipato”, ai quali invito Cocchiaro, per confrontarci su questo tema. Il problema dell’inquinamento è sentito e coinvolge tutti i cittadini. Tutti insieme dobbiamo quindi trovare rimedi e contribuire almeno alla mitigazione del fenomeno, anche cambiando abitudini nei nostri spostamenti.


L’assessore ai Trasporti

Settimio Capriotti