SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Che fine ha fatto la bozza di Prg del prof. Bellagamba? Per conto di chi l’arch. Zazio traccerà le linee del nuovo Piano Regolatore? Questi e tanti altri i quesiti posti dai consiglieri comunali della Lista Martinelli-Pri, Tassotti e Felicetti, nell’interrogazione presentata ieri al sindaco Gaspari.

«L’aspetto più inquietante di questa vicenda – si legge in un passaggio del documento firmato dai due consiglieri – è che un tecnico esterno fa una conferenza stampa e detta i criteri, le linee strategiche e le scelte prioritarie per ridisegnare lo sviluppo del nostro territorio. Per conto di chi? Questo è una chiara espropriazione dei poteri di tutto il Consiglio Comunale al quale la legge demanda la funzione di indirizzo in materia urbanistica».

Il testo dell’interrogazione consiliare presentata da Felicetti e Tassotti:

Abbiamo avuto modo di leggere sulla stampa locale, di venerdì 1° dicembre, il resoconto di una conferenza stampa tenuta dall’architetto Luigina Zazio. Sui quotidiani locali si riferisce che l‘architetto Luigina Zazio, direttore dell’Ufficio di Piano, sta lavorando ormai da mesi all’elaborazione di un PRG che abbia caratteri di diversità con quello realizzato a suo tempo dal professor Piergiorgio Bellagamba. Si indicano inoltre le aree di intervento: Brancadoro, Sentina, aree portuali e le loro destinazioni urbanistiche. Dove è finito il PRG di tutti e per tutti? Orbene lo sgomento degli interroganti deriva dalle seguenti riflessioni. Da quanto si legge, nell’intervista si evince che la Zazio è stata di fatto già investita dell’incarico di progettazione del nuovo PRG, senza che il Sindaco l’abbia mai ufficializzato. E la trasparenza?

L’aspetto più inquietante di questa vicenda è che un tecnico esterno fa una conferenza stampa e detta i criteri, le linee strategiche e le scelte prioritarie per ridisegnare lo sviluppo del nostro territorio! Per conto di chi? Questo è una chiara espropriazione dei poteri di tutto il Consiglio Comunale al quale la legge demanda la funzione di indirizzo in materia urbanistica. L’Amministrazione Martinelli è stata un emblema di trasparenza sull’avvio del nuovo Piano. Il Consiglio Comunale infatti si confrontò ed approvò una delibera di 11 pagine “Indirizzi e criteri per la redazione del nuovo PRG (2002)”, che poi fu sviluppata dai progettisti del Piano idea.

Per quanto sopra Le chiediamo: quale decisione avete assunto, come maggioranza, sulla proposta di Piano presentata dal professor Bellagamba? In caso di rigetto quali sono le motivazioni di interesse pubblico che lo giustificano,per non incorrere in eventuali danni erariali per le spese già sostenute? Quali sono i compiti assegnati all’architetto Luigina Zazio: responsabile dell’ufficio di Piano o/e progettista di un nuovo PRG ? Se risponde al vero che l’architetto Zazio, come riferisce la stampa, “…sta già lavorando ormai da mesi all’elaborazione di un nuovo PRG…” ?

In caso affermativo chi si è sostituito al Consiglio Comunale nel dettare gli indirizzi urbanistici? Neanche il Commissario prefettizio poteva tanto.

Nell’auspicio che quanto riferito dalla stampa non risponda al vero, altrimenti saremmo in presenza di una gravissima violazione delle regole, aspettiamo chiarimenti al prossimo Consiglio Comunale.