Valleverde Riccione – Centobuchi 1-1
VALLEVERDE RICCIONE
: Ballestri, Suprani, Melchiorre (Imola 65°), Picozzi, Filocomoi, Gattei Colonna, Cosma (78° Palazzo), Schettino, Croce (59° Petrozzi), Grieco, Poletti
A disposizione: Bertani, Tremamondo, Buscarini, Filippi
All. Ferri
CENTOBUCHI: Ameltonis, Alessandrini, Cucco, Porcu, Cameli, Corradetti, Galli Guido (Cardinali 66°), Cipolloni (Iachini 59°), Rosa, De Angelis, Cesani (59° Capriotti)
A disposizione: Spina, Adamoli, Nardi, Galli Giorgio
All. De Amicis
ARBITRO: Tea Silvia Spinelli di Terni
RETI: 14° Cosma (R), 83° De Angelis (C)
Ammoniti: Melchiorre, Cosma, Poletti, Petrozzi, Porcu, De Angelis
Espulsi: Cameli (C) al 42°
Spettatori: 200 circa

RICCIONE – Un Centobuchi sicuro di sè e dai polmoni buoni riesce a uscire dallo stadio “Italo Nicoletti” con un punto in tasca e tanta convinzione nei propri mezzi. E mostrando al pubblico un gol da ricordare, quello di De Angelis all’83°, che i buongustai del calcio con buona memoria storica chiamano “gol alla Mortensen”, in ricordo di un attaccante inglese che nel ’49 segnò una rete per la propria Nazionale con un tiro d’esterno che pareva un cross sbagliato, e che invece sorvolò il portiere con un bel effetto.
L’espulsione a fine primo tempo dello stopper Cameli per una molto presunta testata a gioco fermo rischiava di segnare il match, soprattutto dopo che Cosma trovava un sinistro velenoso che da fuori area trafiggeva l’incolpevole Ameltonis. Sul cartellino rosso mister De Amicis ha dichiarato: «Il guardialinee ha visto che Cameli ha dato una testata a un avversario, ma Cameli invece afferma che è stato lui a subire la scorrettezza».
De Amicis nel secondo tempo fa tre sostituzioni, richiamando gli spenti Cesani e Galli e gettando nella mischia il laterale Capriotti, il centrocampista Iachini e l’offensivo Cardinali. I biancocelesti hanno più benzina in corpo del Riccione, lottano su tutti i palloni e cercano di sovrastare un avversario che in certi tratti sembra essere lezioso e quasi presuntuoso.
Proprio a un pallone perso in modo totalmente evitabile i romagnoli devono imputare l’origine del gol di De Angelis, che è lesto a intrufolarsi nelle maglie della difesa arrivando quasi sul fondo della fascia destra lasciando partire un tiro incrociato che si impenna fino all’angolo opposto, quello alla destra del portiere Ballestri.
Nel primo tempo si è assistito a una partita bella e veloce, con un Riccione che attacca prevalentemente sulla propria fascia sinistra. Al 22° Ameltonis respinge un tiro da fuori di Grieco proprio sui piedi di Croce, rimediando con un buon colpo di reni. Per il Centobuchi ci provano Rosa e Guido Galli, ma con delle conclusioni velleitarie. Dopo l’espulsione di Cameli e il vantaggio del Riccione il Centobuchi dimostra di avere più fiato dei padroni di casa, che sembrano quasi scoppiati. Il mancino Capriotti ci prova con una punizione a rientrare da posizione favorevole, che però va di poco alta sulla traversa. Dopo l’eurogol di De Angelis, Rosa si fa vedere scagliando una punizione contro la barriera e Cardinali fa un paio di dribbling in area ma poi accentua la caduta sull’intervento dei difensori. Il Riccione, assorbito lo shock del pareggio, deve spingersi in avanti. Ci prova con un ottimo tiro di Picozzi e soprattutto con Suprani, che chiama in causa Ameltonis con un potente rasoterra sul suo palo sinistro. Dopo questa occasione, la bella Silvia Spinelli di Terni fischia la fine del match.