SAN BENEDETTO DEL TRONTO – «Entro 2 anni ci sarà la piena realizzazione di tutti gli obiettivi che porteranno alla costruzione completa della Riserva». Così ha esordito Pietro D’Angelo, presidente del Comitato di indirizzo della Riserva naturale della Sentina, alla presenza dell’assessore alle politiche ambientali, Paolo Canducci, e del consigliere Marinucci, durante la presentazione dei piani di investimento e gestione previsti per la realizzazione del parco.

Con una delibera del 30 novembre la Regione ha finalmente approvato le “schede progetto” che illustrano tutto il piano di investimenti. La cifra stanziata dall’ente regionale è di circa 412 mila euro e verrà suddivisa al 50% tra i “progetti di investimento”  e i “progetti di gestione”: i primi sono formati da otto “schede” riguardanti la spesa per un nuovo e rinnovato piano di gestione degli interventi futuri, per il monitoraggio della criticità ambientale, per la realizzazione di segnaletica e tabellonistica, per lo smantellamento di vari tratti fognari non utilizzati.

Inoltre verrà realizzata una schermatura vegetale con piante ad alto fusto che saranno piantate vicino l’area del depuratore, della ferrovia e dell’Ascoli-mare, da affiancare ad un recupero della vegetazione lungo le strade principali e ad un intervento di depurazione e lotta alle zanzare; nella spesa sono anche previsti due parcheggi/scambio -dove i visitatori possono scambiare le auto con le bici messe a disposizione – da costruire nelle zone di via Brodoloni e via del Cacciatore. Il Comune ha deciso di partecipare con una piccola quota nella realizzazione di 3 progetti, il primo dei quali (segnaletica e cartellonistica) partirà dalla prossima settimana.

Per quanto riguarda i progetti di gestione, attualmente i finanziamenti vengono concentrati nella realizzazione di quattro studi necessari per la rivalutazione della Riserva: verrà effettuato un monitoraggio sul corretto funzionamento del depuratore, uno studio per il recupero ambientale approvato anche da Legambiente dalla Lipo. Ci saranno poi studi per la ri-naturalizzazione ambientale, attraverso progetti di ingegneria naturalistica, e occorrerà vedere la compatibilità ambientale del progetto per una possibile pista ciclabile.

Soddisfatto del lavoro svolto sia l’assessore Canducci che il sindaco Gaspari, intervenuto alla fine dell’incontro:« Sono convinto della giusta scelta fatta nel nominare Pietro D’Angelo come presidente del Comitato per la Sentina. Abbiamo fatto un ottimo lavoro recuperando in tre mesi quello che gli altri non hanno fatto in anni».

In merito alle polemiche degli ultimi giorni, riguardanti la bizzarra proposta dell’assessore all’ambiente della provincia, Travanti, di spostare i campi nomadi nella Sentina,  D’Angelo ha affermato:«È stato un intervento che mi ha molto sorpreso. Visto che l’assessore non ricorda che la Sentina è una “Riserva”, credo che gli regalerò un quadro del parco da mettere nel suo ufficio, così da tenerlo sempre in mente».