«Questa operazione, decisa dalle due province di Teramo e Ascoli e dai comuni di Martinsicuro e San Benedetto» ha puntualizzato il vicepresidente Mandozzi, «ha la valenza di far parlare ed unire due territori con esigenze, caratteristiche e problematiche molto vicine benché divisi dal fiume; l’evento rappresenta un importante dialogo tra le istituzioni per affrontare le problematiche della scuola ma anche del lavoro e della famiglia».
Il convegno trae origine da una prima esperienza del luglio scorso, che si è svolta al Calabresi di San Benedetto e ha ospitato 350 operatori scolastici che, come riferisce la Di Liberatore «hanno mostrato una grande consapevolezza riguardo le problematiche della scuola»
Nilde Maloni, che è anche presidente della città territorio dei comuni della Valvibrata, ha aggiunto «Siamo particolarmente interessati a che i territori progettino lo sviluppo e a tale scopo sono coinvolti tutti i soggetti istituzionali, politica e scuola, che uniti devono collaborare a realizzare la parte più importante che è quella del collegamento scuola-lavoro, Soprattutto progettare lo sviluppo, consapevoli dell’importanza del diritto allo studio e al lavoro in una società complessa come l’attuale».
«Bisogna cercare soluzioni restando ancorati alla realtà” ha affermato Mariella Spinosi, del comitato promotore “con uno sguardo al futuro, affrontando i tre filoni principali del convegno: il politico- culturale, il tecnico operativo e quello di un rapporto diretto con studenti e famiglie».
La segreteria organizzativa “Piceno con noi” ha annunciato che sono già numerose le adesioni giunte da tutt’Italia e che chi fosse interessato dovrebbe affrettarsi telefonando al numero 0736.263053 o rivolgendosi a info@picenoconnoi.it
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