ROMA – L’alloro del Piceno protagonista della “Festa dell’Albero”: stamane, martedì 21, una delegazione composta dal presidente della Provincia di Ascoli Piceno Massimo Rossi, dagli assessori provinciali all’Agricoltura Avelio Marini, dal sindaco di Grottammare Luigi Merli, e dal presidente provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori Tonino Cioccolanti, ha incontrato il ministro all’Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio.
L’incontro si è svolto presso la Nuova Libreria Rinascita, nel quartiere Prenestino, dove è stata presentata la campagna nazionale di “Legambiente“. Cosa c’entra il Piceno? Ebbene, le piante di alloro provenienti dai nostri vivai, saranno distribuite fra circa 1.500 classi di 150 città italiane, per un totale di 40 mila studenti.
«Questa festa – ha sottolineato il ministro Pecoraro Scanio – è importante per la diffusione della “cultura verde” nel nostro Paese ed il Piceno, che vanta con Roma un rapporto storico».
Il presidente della Provincia Massimo Rossi, anche in qualità di vice presidente dell’UPI (Unione delle Province Italiane), ha sottolineato l’importanza della filiera “florovivastica del Piceno” e ha auspicato «una sempre maggiore sensibilità da parte delle istituzioni e delle imprese nei confronti dei temi ambientali».
Da parte sua, l’assessore Marini ha evidenziato come il florovivaismo rientri a pieno titolo nel progetto “Filieracorta Picena” «che consente al consumatore finale di acquistare direttamente dai produttori, oltre che altri prodotti agricoli, anche i fiori»; il sindaco Merli, invece, ha ricordato come «il vivaismo e il turismo rappresentano due elementi essenziali della nostra economia, che si basano sul rispetto dell’ambiente».
Tra gli intervenuti vi erano anche il presidente dell’associazione “Marcheflor” Giuseppe Santori e il presidente del “Consorzio Marcheflor” Alfredo Acciarri.
La “Festa dell’Albero” di quest’anno è abbinata a una raccolta di fondi a favore del Protocollo di Kyoto (riduzione dell’effetto serra). Nelle varie confezioni di alloro distribuite oggi a Roma si poteva leggera la scritta “fai la cosa giusta adotta questo albero come amico” e l’invito è stato raccolto da circa seicento studenti della capitale che hanno preso parte all’iniziativa.
L’iniziativa si è conclusa con una degustazione di prodotti tipici dell’enogastronomia biologica offerti dall’azienda turistica Villa Cicchi di Ascoli in collaborazione con la Cia.
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