SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nessuna squalifica per i giocatori di Samb e Ravenna, prossimi avversari allo stadio Benelli. In casa rossoblu c’è semmai la solita ammenda; stavolta il sodalizio di Viale dello Sport dovrà sborsare mille euro “perchè propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore ed in parte lanciavano sul terreno di gioco numerosi petardi, bengala e fumogeni, nonché per lancio di bottigliette di plastica, senza conseguenze”.
Per quanto riguarda le altre decisioni prese dal Giudice Sportivo, spiccano le stangate per Salernitana e Foggia, dopo la brutta rissa che ha coinvolto le due squadre allo stadio Arechi, e quelle per Cavese e Teramo, provate di ben tre calciatori a testa. Più in generale quella appena trascorsa è stata una domenica da dimenticare: non solo il poco edificante record di espulsioni, ben 10, ma anche l’elevato numero di cartellini gialli, 51.
Ma vediamo, nel dettaglio, le decisioni prese dal Giudice Sportivo dopo l’undicesima giornata del C1/B.
Allenatori
Quattro giornate
Cuoghi (Foggia)
Tre giornate
Campilongo (Cavese), Visconti (Manfredonia)
Giocatori
Tre giornate
Pittilino (Cavese), Marruocco (Foggia)
Due giornate
Ercolano (Cavese), Cardinale, Ingrosso, Princivalli, Shala (Foggia), Agnelli, Cammarota (Salernitana)
Una giornata
Turienzo, Cascone, Maury (Teramo), Nocerino (Cavese), Macrì, Catalano (Giulianova), Taccola (Ternana), Anderson (Ancona), Grieco (Avellino), Campolattano (Gallipoli), Librizzi (Manfredonia), Scoponi (Martina), Berardi, Ferraro (San Marina)
Società
Ammende
Foggia 2.000 euro, Cavese, Martina, Salernitana e Giulianova 1.500 euro, Samb 1.000 euro, Gallipoli, Manfredonia, Ternana e Taranto 500 euro, Ravenna 300 euro, Teramo 200 euro