SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Secondo Luigi Cava il centrosinistra locale ha deciso di adottare la “strategia della confusione” nella discussione sui temi scottanti dell’attualità locale. Il coordinatore comunale di Alleanza Nazionale nota una confusione programmatica che si manifesta attraverso alcune posizioni contrastanti fra esponenti dello stesso partito o della stessa coalizione amministrativa. «L’attuale maggioranza di centro-sinistra, su temi come viabilità, tasse e turismo, si è espressa in modo così contrastante da far ritenere che tale atteggiamento sia da configurare come una precisa caotica strategia».
Viabilità. «Le posizioni espresse dal sindaco e dal capogruppo DS Evangelisti – afferma Cava – sull’arretramento della A14 sono in netto contrasto con le posizioni ufficializzate dall’assessore all’Ambiente Paolo Canducci e dal presidente della Provincia Massimo Rossi».
Tasse. Il vicesindaco Di Francesco si è chiaramente espresso sulla inopportunità di alzare le tasse comunali. «Queste posizioni del vicesindaco – dice Cava – non sono confermate dall’assessore alle Politiche Sociali Loredana Emili che sostiene la necessità di un inasprimento della imposizione fiscale per dare risposte ai cittadini».
Turismo. Le posizioni contrastanti stavolta sarebbero quelle del sindaco Gaspari e del vicepresidente della Regione Luciano Agostini, compagni nelle file dei Democratici di Sinistra. Ecco cosa ne pensa Luigi Cava. «Mentre il sindaco si mostra favorevole all’applicazione della tassa di scopo sostenendo che una città per “farsi bella” deve attingere da qualche parte, Agostini risulta perplesso e si reca a Roma per sollecitare una modifica della Finanziaria laddove prevede questo balzello che lo stesso Agostini definisce come rischioso per le imprese».
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