GROTTAMMARE – E’ incredibile come del “caso Fish” non si smetta mai di parlare, e, in qualche modo, a livello popolare, anche d’appassionarsi. Una vera e propria telenovela che tiene unite maggioranza e opposizione da almeno due anni. Se l’ultimo confronto è avvenuto a suon di manifesti pubblicitari, non senza un tocco di ironia, stavolta è Elvio Mazzagufo, titolare della struttura, ad intervenire, con un comunicato che, di seguito riportiamo fedelmente:
«Il 7 novembre presso il Giudice di Pace di Ripatransone si è svolto il processo a carico di Roberto Marconi, consigliere di minoranza nel Comune di Grottammare, che era imputato di percosse nei confronti di Elvio Mazzagufo, parte offesa, difeso dall’avvocato Cristina Perozzi per i fatti accaduti il 28 febbraio 2005, in cui Mazzagufo fu aggredito da Marconi riportando una prognosi di 30 giorni.

Siamo comparsi entrambi davanti al Giudice di Pace che ha tentato la via della conciliazione riunendo le parti in un ufficio attiguo in presenza degli avvocati.
All’invito di conciliare ritirando le querele,
Marconi di scatto è uscito dalla stanza, mentre il Giudice di Pace, come un buon padre di famiglia, rivolgendosi a me, faceva appello al buon senso.

Subito dopo, mentre gli altri erano rientrati in aula, ha insistito percé non tenessi conto delle eventuali scelte di Marconi.

Guardando mia moglie, ho deciso di ritirare la querela pur rendendomi conto che Marconi con il comportamento tenuto poco prima aveva fatto capire che non avrebbe fatto altrettanto. Il Giudice rimarcava che dovevo essere fiero della scelta fatta, orgoglioso di me stesso.

Di lì a poco lo stesso Giudice in aula proclamava il non a procedere nei confronti di Roberto Marconi per remissione di querela da parte di Elvio Mazzagufo e condannava il Marconi al pagamento delle spese processuali.

Mi risuonano ancora nelle orecchie le parole dette dal Giudice nel tentativo di conciliazione: «Il perdono vale più di una vittoria». Così ho voluto che si chiudesse una parte della storia che tristemente mi ha coinvolto»