SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Slitta ancora il recupero del Rita Evelin previsto per l’alba di questa mattina. Il forte vento che ha spirato sin dal primo mattino sul tratto di mare in cui sta lavorando il pontone AD3 dell’Ilma, raggiungendo nel pomeriggio anche i 30 nodi, ha impedito di riprendere le operazioni per riportare in superficie il relitto.

Ieri notte, poco prima delle 2, i sub della Diving Rana avevano completato il delicato intervento di sistemazione delle fasce d’imbracatura sotto lo scafo. In tarda serata era stato immesso anche il sistema di sollevamento che consentirà di issare l’imbarcazione inabissatasi a 80 metri di profondità.

A questo punto tutto rimandato all’alba di domani, sabato, meteo permettendo. Difficile quantificare con esattezza i tempi per il ritorno a San Benedetto del Rita Evelin. Considerato che per completare il recupero occorrono circa due ore, che una volta riemerso lo scafo i Vigili del Fuoco dovranno svuotare la stiva colma d’acqua e quindi individuare le salme dei marittimi, e che il rimorchiatore impiegherà altre tre-quattro ore per trainare il relitto dal luogo della disgrazia, è prevedibile che il peschereccio solcherà le acque del porto non prima delle 12.