RIPATRANSONE – Una scuola tirata a nuovo: sarà così il Liceo “Mercantini-Fazzini” di Ripatransone, probabilmente, dopo gli interventi dell’amministrazione provinciale, che ammontano a ben 350 mila euro. Già al momento sono in fase avanzata i lavori per 150 mila euro che consentiranno l’adeguamento della struttura alle norme antincendio con la eliminazione delle barriere architettoniche.

Tra gli altri interventi, si sottolinea il rifacimento completo della scala secondaria di sicurezza, la realizzazione della nuova rete antincendio con l’installazione di un serbatoio interrato capace di alimentare gli idranti posizionati ai vari piani. La sistemazione di alcuni spazi esterni, ora inutilizzati, e la tinteggiatura di aule e corridoi completano questo primo pacchetto di interventi a cui ne seguiranno altri attualmente in corso di progettazione.

E’ inoltre in programma, la prossima primavera, la ristrutturazione della copertura dell’intero plesso scolastico per circa mille metri quadrati. Prevista anche la sostituzione di tutte le grondaie e degli infissi in legno nella parte più vecchia dell’edificio per rispondere alle nuove norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ed a quelle sul contenimento del consumo energetico. Sono inoltre nell’agenda dei lavori la ristrutturazione della scala esterna di accesso e il completamento degli impianti elettrici. Grande attenzione, infine, anche alla dotazione informatica della scuola con il potenziamento della rete per la trasmissione dei dati.

«Si tratta di interventi consistenti e mirati per rendere i Licei di Ripatransone sempre più accoglienti e confortevoli nel nome della sicurezza e della funzionalità» ha affermato con soddisfazione l’assessore all’Edilizia Scolastica Ubaldo Maroni che, insieme al dirigente scolastico Arturo Verna, segue passo per passo queste opere di miglioramento della scuola.

«Tali investimenti – ha dichiarato il presidente della commissione consiliare provinciale Edilizia scolastica Remo Bruni – dimostrano l’attenzione della Provincia per tutte le scuole del territorio, in particolare delle aree interne».